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L'attore e la "folle" corsa di 2.421 chilometri (con tappa a Milano) per salvare il pianeta

L'impresa di Agis Emmanouil, partito da Atene e diretto a Glasgow. Oggi e domani è a Milano

Di corsa per salvare il pianeta. Sta tentando un'impresa da record Agis Emmanouil, attore e ultramaratoneta greco, 52 anni, che lo scorso 12 agosto è partito da Atene con l'obiettivo di raggiungere, a piedi, Glasgow, dove a novembre si terrà la 26esima conferenza Onu sul clima. L'obiettivo dell'attivista è quanto mai chiaro: sottolineare l'esigenza di interventi immediati per combattere l'emergenza climatica e ambientale. Interventi che, evidentemente, vanno messi a segno "di corsa", proprio come il 52enne coprirà i 2.421 chilometri che dividono la capitale greca dalla città scozzese. 

Mercoledì Agis è arrivato a Milano, dove è stato accolto da Gabriella Bruschi, attivista per l’ambiente, presidente del comitato coordinamento San Siro - nato con lo scopo di salvare il Meazza - e capolista alle prossime elezioni amministrative di Civica AmbientaLista. Sarà lei stessa, giovedì, a bordo di una bicicletta a "scortarlo" in giro per la città. Il maratoneta e attore greco visiterà con l’amica milanese alcuni dei luoghi simbolo della lotta dei comitati cittadini per la salvaguardia del verde e dell’ambiente, dall’ex Parco Bassini a Città Studi al parco di San Siro in via Tesio, dove in serata sarà poi salutato da altri attivisti meneghini. 

“Non posso che ringraziare Agis - ha spiegato la Bruschi - per l’impegno che sta dimostrando per la salvaguardia del pianeta e dei suoi abitanti con la sua importante iniziativa. Lo ringrazio anche per la vicinanza alle nostre iniziative come comitati civici, perché ci permette di ricordare che la difesa dell’ambiente è un compito che riguarda tutti, quotidianamente nelle nostre città”.

La capolista di Civica AmbientaLista, come già accaduto nelle altre città toccate dalla corsa di Agis, consegnerà al 52enne un documento che illustra le criticità ambientali di Milano così da trasformarlo - come da tradizione - in un messaggero in viaggio verso l'Onu. Venerdì Agis ripartirà poi alla volta della Francia mettendo Glasgow nel mirino. Chiaramente di corsa. Perché, come ha scritto lui stesso mercoledì mattina su Twitter ammettendo di essere stanco, "questa è una gara contro il tempo per dire basta alla crisi climatica". 

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