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Martedì, 16 Aprile 2024
Attualità Duomo / Piazza della Scala

La strada della solidarietà tra Milano e l'Ucraina

Domenica arrivato in Romania un camion con gli aiuti umanitari per i rifugiati partito da piazza Scala

Più di 1.600 chilometri di strada. Più di due giorni di viaggio. Tutta la solidarietà del mondo. È arrivato domenica a Siret, al confine tra la Romania e l'Ucraina, il convoglio di aiuti umanitari organizzato da Progetto Arca per accogliere i rifugiati ucraini in fuga da Kiev e dalle altre città devastate dalla guerra scatenata dalla Russia di Vladimir Putin lo scorso 24 febbraio. 

Il camion, messo a disposizione gratuitamente dall'azienda milanese Fox logistic, era partito giovedì sera da piazza della Scala, alla presenza del sindaco meneghino Beppe Sala. All'interno del mezzo c'erano 23 bancali di prodotti donati nella scorsa settimana da numerosi cittadini e aziende che hanno aderito all’appello di Progetto Arca consegnando al magazzino di via Sammartini notevoli quantità di beni necessari al campo profughi allestito a Siret: alimenti confezionati, in particolare per bambini, tra cui 1.600 omogeneizzati e 300 confezioni di latte in polvere e latte per neonati; prodotti per l’igiene come 1.000 flaconi di shampoo, 500 saponi, 2.300 confezioni di carta igienica, e ancora pannolini, assorbenti, salviette umidificate; 4.000 coperte termiche, 40 scatoloni di indumenti per adulti e bambini, e inoltre 2.000 maglie termiche.

In fuga dall'orrore, il reportage alla frontiera ucraina

Proprio a Siret progetto Arca e la fondazione spagnola Remar sono al lavoro per dare accoglienza ai rifugiati in arrivo dall'Ucraina offrendo loro cibo e riparto prima della ripartenza verso altre destinazioni europee. "Milano vuol far sentire la propria vicinanza ai cittadini che fuggono dai territori di guerra, sin dal momento in cui riescono a varcare il confine. Gli aiuti vogliono essere il nostro abbraccio a tutte le persone che stanno lasciando il loro Paese a causa della guerra", le parole del sindaco. "Ringrazio tutti i cittadini di Milano e le aziende che hanno donato alimenti, indumenti e medicinali per bambini e adulti. E ringrazio Progetto Arca per essersi subito attivata in città e al confine con l’Ucraina per offrire il proprio aiuto concreto", ha concluso.

“In una sola settimana abbiamo ricevuto migliaia di donazioni che ora riempiono questo camion, mentre altri 3 sono pronti per partire nei prossimi giorni. Anche in questa occasione abbiamo toccato con mano la grande generosità dei milanesi e dei partner che ci sostengono: solo grazie a loro è per noi possibile realizzare azioni umanitarie di questa portata", gli ha fatto eco Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca. “Solo nella prima settimana di permanenza al campo, abbiamo aiutato 9.000 persone che hanno varcato il confine. Noi siamo lì dal primo giorno per fornire tutto l’aiuto necessario e rimarremo - ha garantito - finché ce ne sarà bisogno". Perché la strada della solidarietà porta dritta da Milano in Ucraina. 

Foto - Il sindaco Sala alla partenza del camion

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