Le anagrafi di Milano ancora con appuntamento. Ma lo si potrà prendere in edicola
Resta l'appuntamento obbligatorio (salvo casi specifici) per recarsi nelle sedi anagrafiche del comune di Milano
Si arricchisce la convenzione fra il Comune di Milano e le edicole: sono ventotto quelle che hanno già aderito e che, a partire da giovedì 5 maggio, garantiranno ai cittadini la possibilità di prendere l’appuntamento per l’erogazione di servizi anagrafici e di stato civile presso gli sportelli dell’Amministrazione, secondo le modalità attualmente assicurate già tramite accesso al sito web e call center 020202. L’anagrafe di via Larga e le tredici delegazioni territoriali restano accessibili solo su appuntamento, fatti salvi i casi di comprovate emergenze e categorie particolari, come i caregiver, a cui viene sempre garantito accesso e assistenza. Una prassi maturata nel periodo della pandemia, che resta attualmente in vigore al fine di evitare i picchi di affluenza e code.
A gennaio era stata pubblicata una mappa geo-referenziata (disponibile a questo link) che consente ai cittadini di visualizzare in modo più agile e veloce non solo le quattordici sedi anagrafiche ma anche gli esercizi commerciali convenzionati dislocati nei nove municipi. Da allora, le richieste presso gli sportelli di quartiere hanno registrato un vero e proprio boom. Se in tutto il 2021 sono stati in totale circa 72 mila i cittadini che si sono rivolti a questi spazi, nei primi tre mesi del 2022 la richiesta risulta decuplicata con oltre 195 mila accessi.
Un segnale positivo che testimonia una proficua collaborazione fra comune ed esercizi commerciali, come edicole, cartolibrerie e tabacchi, che già supportano i cittadini nel rilascio automatico di alcuni certificati (anagrafico, di matrimonio, di nascita, di unione civile, di cancellazione anagrafica, di cittadinanza, di contratto di convivenza, di esistenza in vita, di residenza/in convivenza, di stato civile, di stato di famiglia, di stato di famiglia con rapporti di parentela, di stato di famiglia e di stato civile, di stato libero, storico di cittadinanza, storico di residenza), e che adesso sono pronti ad aiutare coloro che hanno meno dimestichezza con la tecnologia a prendere l’appuntamento per quelle pratiche che richiedono una presenza fisica presso gli sportelli (per esempio carta d'identità elettronica, estratti di nascita, matrimonio, decesso).
Appuntamento per non avere code
"Abbiamo deciso di mantenere l'appuntamento - dichiara Gaia Romani, assessora ai servizi civici - perché, sebbene significhi aspettare il giorno prestabilito, una volta in sede si avrà subito il servizio senza code e senza assembramenti. Tuttavia, non ci vogliamo dimenticare di tutti quei cittadini che hanno difficoltà a prenotare tramite sito e call center. In quest'ottica abbiamo colto l'occasione della collaborazione proficua con gli sportelli commerciali. Un'esperienza risultata soddisfacente sia per le edicole che per l'amministrazione, premiata anche dalle persone che, specie dopo l'emergenza pandemica e l'isolamento, hanno dimostrato di prediligere il contatto umano, in una Milano che sta andando verso un modello di città a 15 minuti. Stiamo lavorando per offrire servizi sempre più efficienti e per la diminuzione delle attese, ma anche per rafforzare i presidi territoriali attraverso punti informativi e di supporto per i più fragili".