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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Porta Venezia, dopo le proteste torna l'arcobaleno del Pride

Accordo tra Atm e Nike, che ha concesso di ridurre lo spazio della sua pubblicità, lasciando la bandiera della comunità Lgbt sullo sfondo

Dopo le moltissime polemiche per la sparizione dei colori arcobaleno che decoravano le banchine della fermata del metrò di Porta Venezia, la bandiera della comunità Lgbt tornerà a decorare questo luogo. Il retro-marche è dovuto alla decisione di Nike, che aveva firmato un contratto con Atm per avere in concessione i muri della stazione per tre mesi, ma che sentendo le proteste dei cittadini ha deciso di lasciare sullo sfondo i colori arcobaleno presenti dallo scorso giugno sulle pareti.

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L'arcobaleno rimane

Il vessillo della comunità gay era comparso nella stazione di Porta Venezia in occasione dell'ultimo Pride milanese, quando Netflix aveva deciso di utilizzarlo per la propria pubblicità, omaggiando il quartiere milanese, storico riferimento del mondo Lgbtiqia. Dopo che Nike si era aggiudicata l'appannaggio delle pareti del mezzanino e, nella notte tra l'8 e il 9 febbraio, aveva rimosso i colori, molti milanesi avevano protestato, trovando un alleato anche nel sindaco Beppe Sala.

Lunedì 11 febbraio è stata presa la decisione di lasciare l'amato arcobaleno: per mantenerlo Nike - che nel corridoio sotterraneo allestirà anche una maxi palestra - ridurrà lo spazio dedicato ai propri manifesti. Soddisfatti per il ritorno della bandiera gay si sono detti la comunità Lgbtiqia, il primo cittadino e il Municipio 3, che aveva indirizzato un video appello ad Atm. Già partiti i lavori per ripristinare l'arcobaleno.

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