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Deroghe, abbonamenti e più chilometri: come può cambiare Area B

Sala apre, di nuovo, a delle modifiche per Area B. Ma punzecchia ancora la regione

Modifiche in vista. Area B, che dal 1 ottobre è vietata anche ai veicoli benzina euro 2 e ai diesel euro 4 ed euro 5, potrebbe già cambiare. "Io su Area B ho parlato di possibilità di modifiche per andare incontro poi a chi ne ha più bisogno", l'apertura - non la prima - del sindaco di Milano Giuseppe Sala, che venerdì mattina ha parlato a margine delle celebrazioni della giornata dell'unità nazionale e delle forze armate e ha risposto così alle richieste di apertura su Area B da parte dell’amministrazione comunale contenute nella mozione a firma Pd approvata in Città Metropolitana. 

"Ci possono essere aperture su alcuni temi come la deroga fino a fine anno per chi ordina un’auto entro quel periodo o possiamo ragionare sull’aumento dei chilometri da percorrere o dei 50 giorni oppure all’abbonamento ai parcheggi di interscambio", ha spiegato il primo cittadino, che ha comunque più volte ribadito che non ci sarà nessun passo indietro totale. "Queste misure vanno associate anche a un tema di Isee", ha riflettuto Sala. 

Che poi è tornato a punzecchiare il Pirellone, fortemente critico sui nuovi divieti per Area B e Area C. "Ma chiedo che Regione faccia la sua parte – ha ribadito il sindaco -. Perché oggi uno non può entrare a Milano? Perché il trasporto pubblico non è sufficientemente diffuso da fornire un’alternativa. Allora a un certo punto - ha concluso - si deve arrivare a un piano, io lo ritengo necessario". 

E proprio dalla regione, per bocca dell'assessore alla sicurezza Romano La Russa, nelle scorse ore sono arrivate nuova bordate a Sala dopo che città metropolitana ha approvato una mozione del Pd - che a Milano sostiene Sala - che chiedeva un intervento sulla Ztl meneghina. "Anche gli amministratori di sinistra dell’hinterland bocciano le follie green del centrosinistra milanese. Al centro del fuoco amico c’è l’introduzione di area B, provvedimento che penalizza e punisce pendolari e famiglie che non possono permettersi di acquistare un’auto nuova per entrare a Milano a lavorare", le parole di La Russa. "Il 5 novembre si svolgerà una manifestazione alla rotonda del cavalcavia Giordani organizzata dal sindaco di Buccinasco, eletto dal centrosinistra, con una larga partecipazione dei partiti, compresa sinistra italiana, per contestare Area B e chiedere a Granelli e alla giunta meneghina il potenziamento dei trasporti dopo decenni di promesse finite nel nulla", ha continuato l'assessore regionale. 

"Auspico che questi sindaci lascino il centrosinistra, non sentendosi più rappresentati dalla deriva delle politiche ambientaliste del centrosinistra cittadino, o - ha auspicato - che chiedano l’allontanamento dalla coalizione dei membri della giunta milanese".

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