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Giovedì, 25 Aprile 2024
Area B

Approvato l'emendamento sul ticket di Area B, ma Sala frena: "Non ora"

Il bilancio 2022 accennava già al "pricing": dall'ala ambientalista della maggioranza l'emendamento per introdurre "premi" a chi condivide l'auto ed entra a Milano

Con 26 voti favorevoli e 12 contrari, è stato approvato l'emendamento al bilancio presentato da Enrico Fedrighini (Lista Sala) e Carlo Monguzzi (Europa Verde) con cui si chiede una politica di pricing per Area B che tenga conto della necessità di ridurre le auto circolanti e quindi favorisca (con sconti o gratuità) il car pooling, cioè la condivisione dell'auto tra più persone. Il testo originale parlava già di pricing, mentre l'emendamento introduce esplicitamente la possibilità, appunto, degli sconti.

Frena, comunque, il sindaco di Milano Beppe Sala: "Al momento non credo che si possa prevedere, poi ci penseremo", ha commentato: "Il controllo del traffico va fatto dando opportunità, prolungando le metropolitane e a volte dando divieti o facendo partecipare ai costi. Al momento no, poi vedremo". Insomma, per ora il sindaco non intende sperimentare un pagamento per entrare a Milano (Area B copre di fatto l'intero territorio del comune). 

Anche il capogruppo del Pd Filippo Barberis, annunciando il voto favorevole, in aula ha spiegato che "il pricing su Area B è una decisione ancora da prendere. Il sindaco sta dicendo che deve ancora pensarci, è una questione aperta". Il centrodestra si è opposto con decisione. Per Alessandro De Chirico (Fi) si tratta di "tornare al Medioevo con i caselli daziari ai confini della città. Non oso immaginare se altri comuni, per far quadrare i loro conti, faranno pagare l'ingresso a chi per esempio vuole andare all'Idroscalo di Segrate o al nuovo stadio di Sesto San Giovanni (una 'stoccata' indiretta, sulle polemiche per il nuovo stadio di Milan e Inter, n.d.r.)". Per Samuele Piscina (Lega) è "l'ennesima iniziativa per far cassa a Milano".

600 mila auto al giorno

I promotori dell'emendamento (che non introduce il pricing, ma lo specifica meglio rispetto al testo, considerando sconti e gratuità per chi condivide l'auto) sono soddisfatti. "Entrano a Milano più di 600 mila auto al giorno e stanno aumentando", ha detto Monguzzi: "Vogliamo che entrino 600 mila persone ma non 600 mila auto. Se entri da solo in auto, inquini e basta. L'idea è che con più persone entri, meno paghi. Chi entra con tre o quattro persone a bordo, per noi, dovrebbe essere esentato dal ticket". E Fedrighini aveva ricordato che, delle auto che entrano in città, solo 9 su 100 entrano anche nel centro di Milano (Area C): ciò significa che traffico e smog sono di fatto concentrati nella periferia e nel semicentro, e allora bisogna intervenire su Area B per limitarli, incentivando chi condivide l'auto con altri.

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