Tifosi Inter in Duomo, Fontana: "Prevedibile, speriamo non aumentino i contagi"
Le parole del governatore dopo l'assembramento di tifosi
"Mi auguro e spero che non aumentino i contagi, ma questo potremo dirlo tra due settimane". Così Attilio Fontana, governatore della Lombardia, a margine della visita al centro vaccinale dello Spazio Mil di Sesto San Giovanni, gestito dalla Multimedica, ha commentato l'assembramento verificatosi in piazza del Duomo e largo Cairoli a Milano durante i festeggiamenti per il 19esimo scudetto dell'Inter.
"Era probabile che eventi del genere si potessero verificare. L'importante è che non si verifichino più", ha chiosato il governatore: "Speriamo che situazioni di questo genere non abbiamo determinato nessuna conseguenza e speriamo che in futuro si evitino ulteriori scene di questo genere perché onestamente rischiano di essere un po' pericolose. Speriamo che arrivi prima la vaccinazione".
Durante i festeggiamenti per l'Inter campione d'Italia, a Milano, non si sono verificati momenti di tensione tranne poco prima delle 22 di domenica in largo Cairoli, quando la maggior parte dei tifosi stava ormai abbandonando la piazza per tornare a casa. Qualche tafferuglio e un lancio di bottiglie all'indirizzo dei mezzi delle forze dell'ordine, subito contenuto, e l'identificazione di venti persone da parte della Digos.
Inevitabili le polemiche successive, per esempio da parte di Confcommercio che ha sottolineato la presenza di "due pesi e due misure" con ristoranti e bar aperti solo con servizio esterno e transenne alla Darsena e in Brera, mentre piazza del Duomo è rimasta sostanzialmente "libera".