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Attualità Brera / Via Monte di Pietà

Cosa sono queste "assi" di legno sui palazzi a Milano

Le installazioni sono apparse in centro. Si tratta di opere di Tadashi Kawamata

Letteralmente, "nidi". Fino al 23 luglio Milano è protagonista di "Nests", la mostra organizzata dalla galleria Building di opere dell'artista giapponese Tadashi Kawamata. Così su alcuni palazzi del centro sono apparse delle assi di legno, che formano proprio dei particolarissimi "nidi". 

"Conosciuto in tutto il mondo per i suoi progetti multidisciplinari, Kawamata presenta a Milano una serie di installazioni concepite appositamente per questa occasione", spiegano dalla galleria, la cui sede - in via Monte della Pietà - ospita due delle opere." Si tratta di quattro interventi che si svolgeranno sia negli spazi interni e sulla facciata di Building che in quelli esterni di altri edifici posti nelle sue vicinanze: Grand Hotel et de Milan, Centro Congressi Fondazione Cariplo e Cortile della Magnolia, Palazzo di Brera", si legge in una nota.

"Nets" a Milano

"Oltrepassando i confini dei luoghi chiusi e delimitati, gli interventi di Kawamata, nati da una riflessione sulla relazione che le sue opere generano con il contesto sociale e le relazioni umane, mireranno non tanto a coinvolgere un singolo edificio, ma ad allargare l’area di intervento in modo da inglobare una porzione del tessuto urbano della città. Si tratta in questo caso di architetture che, nell’ambito della storia di Milano, racchiudono un particolare valore civile e culturale e che attraverso le installazioni dell’artista saranno sottoposte a un delicato e nello stesso tempo spettacolare processo di trasformazione. Appropriandosi via via degli spazi interni ed esterni - come facciate, balconi, tetti - degli edifici, tramite una serie di costruzioni ottenute con l’intreccio di assi di legno che vanno a formare un’inestricabile griglia, apparentemente leggera ma dalla solida struttura, Kawamata solleciterà una diversa lettura e interpretazione del loro aspetto e significato", hanno chiarito da Building.

"Ad accomunare tutti gli interventi sarà la scelta di un unico tema, quello del nido, soggetto dal forte carattere simbolico che Kawamata ha cominciato a indagare a partire dal 1998 quando le sue costruzioni, che spesso in passato avevano forme astratte, si sono visualmente avvicinate a raffigurare un nido. Un elemento architettonico primordiale e primitivo, la cui semplice forma, ottenuta con un materiale naturale come il legno, ha ancora più valore se messa a confronto con le ben più complesse costruzioni su cui è posta, risultato - hanno concluso dalla galleria - di stratificazioni sociali e culturali".

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