Cosa ha detto Fontana parlando dei cambiamenti climatici
Il presidente della Regione ha prima detto di "credere sì e no" ai cambiamenti climatici per poi fare un netto dietrofront
Prima una dichiarazione sibillina: "Dobbiamo combattere l’inquinamento soprattutto per la salute dei cittadini, non per i discorsi sul cambiamento climatico ai quali credo sí e no". Successivamente un dietrofront. Netto. "Sono assolutamente convinto che esita il cambiamento climatico". È la posizione espressa dal presidente della Regione Attilio Fontana che nella mattinata di giovedì è intervenuto a un incontro sulla sostenibilità organizzato da Ernest and Young e dalla Regione a Palazzo Lombardia.
Durante il suo discorso Fontana ha detto di non credere al 100% ai cambiamenti climatici e successivamente ha aggiunto: "Se ci lasciamo condizionare dall’ideologia, rischiamo di fare danni inenarrabili". Fontana ha precisato che la "sostenibilità deve guidare tutte le scelte ma sostenibilità deve essere anche economica altrimenti miglioriamo forse la qualità dell'ambiente, ma peggioriamo quella della vita dei cittadini". Le critiche di Fontana si concentravano su un solo bersaglio: le nuove direttive europee sull'aria che fissano nuovi limiti per gli stati membri; limiti decisamente più stringenti cui l'Italia e la Lombardia dovranno adeguarsi entro il 2030 (come tutto il resto d'Europa).
Proprio affrontando il tema della direttiva Ue, il governatore ha ricordato le critiche già fatte i mesi scorsi e ha ribadito: "Contestiamo il fatto che la norma non può essere uguale in tutti i territori" e ha aggiunto "noi vorremmo fare tutto per applicarla, ma ci vorrà molto più tempo. Bisogna cambiare le regole del gioco e non lo possiamo fare in poco tempo. Rischieremmo per la Pianura Padana di chiudere il 60% degli allevamenti, il 75% delle attività produttive, di fermare il 75% dei veicoli e di togliere il riscaldamento al 75% delle abitazioni". Il motivo è uno solo: la conformazione del bacino padano, una conca che non permette un ricircolo di aria e in cui le emissioni ristagnano.
A Margine dell'incontro Fontana interpellato dai giornalisti ha poi detto: "non sono esagerati" i discorsi sul cambiamento climatico "ma non vanno ideologizzati perché nel momento in cui li riteniamo un mantra non riusciamo a risolvere il problema". Non solo, ha poi aggiunto: "Sono assolutamente convinto che esista il cambiamento climatico, che esistano ragioni ben specifiche, che dobbiamo cercare di contrastare - ha detto -, ma non lasciandoci sommergere soltanto da valutazioni ideologiche".