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La storia a lieto fine della neonata salvata al Policlinico di San Donato

Era arrivata con un volo militare dalla Sardegna, poche ore dopo la nascita

Con un volo militare, d'urgenza, era arrivata a Milano dalla Sardegna, dov'era appena nata. Il suo era un viaggio "salvavita" per cercare di limitare i danni gravissimi provocati da una cardiopatie congenite, la sindrome del cuore sinistro ipoplasico. Dopo circa 45 giorni di terapia intensiva, i medici e il personale sanitario del Policlinico di San Donato sono riusciti a ridare la speranza alla bimba e alla sua famiglia.

Lo comunica con soddisfazione sui social lo stesso ospedale. "È fuori pericolo la bimba che, a poche ore dalla nascita, è stata trasportata d’urgenza il 18 settembre, con un volo militare dalla Sardegna", scrivono.

"Affetta da una delle più gravi cardiopatie congenite, la sindrome del cuore sinistro ipoplasico, - spiega il Gruppo San Donato - è stata affidata alle mani esperte del dottor Alessandro Giamberti e della sua équipe per un delicatissimo intervento chirurgico. Dopo un mese e mezzo di terapia intensiva, ieri è stata trasferita in reparto per proseguire il percorso di cura".

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