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Il Buzzi accoglierà i bambini in fuga dall'Ucraina

Lo ha reso noto il nosocomio milanese, chiedendo ai cittadini di portare vestiti per le mamme e i piccoli ricoverati

L'Ospedale Buzzi è pronto ad accogliere i bambini provenienti dall'Ucraina. A renderlo noto è lo stesso ospedale, che in un comunicato nella mattinata di lunedì 7 marzo chiede a tutti i cittadini di dare il loro contributo, dondando vestiti e accessori per i bambini e le mamme che verranno ricoverati.

Sala, "dovremmo prepararci ad una accoglienza massiva"

Era stato il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a dare l'allarme pochi giorni fa: "Al di là della tragedia di quello che succede in Ucraina, che è la cosa più rilevante, noi dovremo prepararci a un'accoglienza massiva, e probabilmente con tanti minori con grandi disagi di varia natura", parlando di come la metropoli lombarda si stia preparando ad accogliere i profughi ucraini.

Le strutture che stanno accogliendo i bambini profughi

I primi bimbi profughi sono arrivati in Lombardia giovedì 3 marzo grazie all'iniziativa di Onlus Soleterre e Regione Lombardia e sono stati ricoverati all'Istituto dei Tumori di Milano, all'ospedale Del Ponte di Varese e al San Matteo di Pavia.

Nella giornata di martedì 8 marzo sono previsti ulteriori arrivi di pazienti pediatrici oncologici ucraini. "Un team scouting di Areu composto da un medico, due infermieri e 3 autisti soccorritori, con due pullmini, messi a disposizione dall'ASST Ospedale Maggiore di Niguarda e dall'ASST San Gerardo di Monza, è arrivato oggi in Polonia, nell'area di Rzeszów, dove è attiva con il proprio personale la Fondazione Soleterre". Lo comunica il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, fornendo un aggiornamento della situazione operativa dei trasporti sanitari di pazienti pediatrici oncologici ucraini, sfollati in Polonia.

Il trasporto sanitario dei pazienti avverrà con utilizzo del velivolo messo a disposizione, tramite donazione dalla società Alba Servizi S.p.A., ad Areu che collabora in questo servizio con Soleterre Fondazione Onlus.

Nel frattempo sono stati inviati nei territori di guerra anche cinque tir con farmaci, presidi sanitari e apparecchiature, donati dagli ospedali lombardi, sia pubblici che privati.

Che cosa donare al Buzzi

Al Buzzi, al momento, occorrono i seguenti materiali: vestiti dai 2 anni in su (il personale del Buzzi comunica infatti che hanno già ricevuto numerosi vesititi 0-6 mesi e, al momento, non ce n'è bisogno), in particolare abbigliamento da interno come canotte, mutandine, calzine, babbucce, ciabattine, magliette, felpe e pantaloni. Non occorrono scarpe e giacche, nè giochi.

Per le mamme, invece, servono calze, intimo, assorbenti, spazzolini, dentifrici, mutande, calzini e camicie da notte: tutto il necessario per il ricovero ospedaliero insieme ai loro piccoli.

Dove donare i vestiti

Tutti coloro che volessero partecipare alla raccolta dell'ospedale possono lasciare l'abbigliamento e gli accessori in via Castelvetro 22, angolo via Fauchè, dalle 9.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì.
 

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