'Una Guernica di bambole': l'installazione all'Arco della Pace
Si intitola "È solo un gioco" ed è firmata "Tanto.dovevo"
Bambole impilate in pose scomposte a formare una montagna sulla cui cima c'è una scacchiera. Sotto, una sola, eloquente, scritta: "è solo un gioco". Questa l'installazione comparsa davanti all'Arco della Pace a Milano e firmata "tanto.dovevo".
Non c'è una spiegazione per l'opera, accompagnata solo da un cartoncino e circondata da quattro paletti e catene rosse e bianche. Né risulta chiaro chi e perché l'abbia realizzata. Ma davanti a quei giocattoli riversi, di cui alcuni nudi e con con alcuni arti mancanti, non possono non venire in mente le vittime della guerra della Russia in Ucraina, tra cui, come è noto, ci sono anche molti bambini.
Come nell'iconico quadro Guerinca di Pablo Picasso, tutto sembra gridare l'orrore e la sofferenza di chi si trova a subire ingiustamente una guerra. In cima alla massa formata dalle povere bambole buttate alla rinfusa si trova una scacchiera, quasi a schiacciarle. L'oggetto, combitato con il titolo, "è solo un gioco", sembra alludere al cinismo dei potenti, disposti a immolare vittime innocenti sull'altare della geopolitica.