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Servizi per l'infanzia, contributi per operatori: il bando del Comune e come partecipare

I fondi sono destinati a chi nel settore socio educativo ha dovuto interrompere l'attività a causa del covid-19

Il Comune di Milano lancerà un nuovo bando per assegnare contributi agli operatori del settore socio educativo a Milano che hanno dovuto interrompere l'attività a causa del coronavirus, subendo gravi conseguenze economiche.

A questo tipo di supporto Palazzo Marino aveva  destinato 2,5 milioni di euro provenienti dal Fondo di Mutuo Soccorso, ricevendo  richieste di contribuzione da parte di più di 240 attività.   

Chi può partecipare

Al fine di assegnare le risorse ancora disponibili il Comune aprirà un nuovo bando a cui potranno partecipare i gestori di Sezioni Primavera in possesso di parere favorevole al funzionamento rilasciato dal Comune, le medie imprese che gestiscono delle unità di offerta socio-educativa per bambini di età compresa tra 0 e 3 anni (Centri Prima Infanzia, Micronidi, Nidi d’Infanzia, Nidi Famiglia in possesso di regolare CPE o autorizzazione al funzionamento) e le medie imprese che gestiscono scuole paritarie private in possesso del relativo riconoscimento ministeriale.   

I contributi 

Sulla base della disponibilità finanziaria, sarà possibile riconoscere un contributo massimo di 150 euro a bambino frequentante alla data del lockdown per le sezioni primavera e un contributo massimo di 300 euro a bambino ai gestori di servizi e attività dedicate ai bimbi di età compresa tra 0 e 3 anni. Infine, per le scuole dell’Infanzia paritarie il contributo massimo sarà di 50 euro per ogni bambino frequentante alla data del lockdown.

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