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Il bando

San Siro: sale prova, laboratori e corsi al posto del mercato coperto

Pubblicato dal comune di Milano il bando temporaneo per un anno (rinnovabile), a cui farà seguito quello definitivo

Un bando temporaneo, per i prossimi dodici mesi (eventualmente rinnovabili per lo stesso periodo di tempo), e più avanti quello definitivo. Sono le tappe attraverso cui il comune di Milano intende ridare un volto (e funzioni) all'ex mercato coperto di piazzale Selinunte, nel cuore del quartiere di San Siro, promuovendo aggregazione e partecipazione. Il mercato è stato lasciato dall'ultimo concessionario (Bessi Supercarni) all'inizio del 2022, alla scadenza della concessione. Lo spazio, di circa 500 metri quadrati, si presta a numerosi tipi di attività sociali, culturali o ludiche, e più ancora se si tiene conto dell'area parcheggio retrostante, lungo viale Aretusa.

San Siro tra degrado e arte (foto Dragotto, Mannu/MilanoToday)

Il bando temporaneo, che scade il 13 giugno ed è relativo al periodo dal primo luglio 2022 al 30 giugno 2023, è rivolto a progetti socio-ricreativi (come hobby e laboratori artistici, ma anche attività solidali), formativi (come i corsi di italiano o i corsi di recupero), educativi (verso il mondo giovanile), culturali (conferenze, concerti, spettacoli teatrali, mostre), sportivi, motori e didattici. Tutte le iniziative dovranno essere libere e gratuite per i cittadini. Potranno partecipare gli enti senza scopo di lucro costituitisi da almeno un anno, anche in raggruppamento temporaneo. Il comune contribuirà con la concessione gratuita dell'immobile e un sostegno economico fino ad un massimo di 40 mila euro e, comunque, non oltre il 90 per cento delle spese documentate.

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"Attività che parlino ai ragazzi"

"Cerchiamo attività che parlino ai ragazzi, visto che San Siro è uno dei quartieri più giovani della città", commenta Pierfrancesco Maran, assessore alla casa e al piano quartieri: "E attività che rompano quel muro invisibile che separa il quartiere dal resto della città. Devono essere proposte che spingono chi abita altrove ad andare lì e che, ovviamente, siano rivolte anche a chi vi abita. E' ovvio che si debba lavorare, tanto, anche sulla casa, i servizi per i bambini, la sicurezza, ma anche dare una dimensione di connessione col resto della città è fondamentale".

"Luogo aperto"

L'ex mercato Selinunte torna quindi al quartiere. Lo scopo è quello di trasformarlo in un luogo aperto e di aggregazione. Nel mese di marzo, il consiglio comunale aveva dato un'indicazione in tal senso, approvando una mozione presentata da Alice Arienta e Federico Bottelli, esponenti del Pd piuttosto radicati in zona. Nello stesso periodo, il consigliere di Forza Italia Marco Bestetti, già presidente del municipio 7, aveva proposto di istituire un commissariato di polizia nell'ex mercato.

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