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Attualità Cagnola / Viale Carlo Espinasse

Milano, l'appartamento confiscato alle mafie diventato una biblioteca

L'assessore Del Corno: "Benvenuta e buon lavoro alla Biblioteca di viale Espinasse, verrò presto a trovarvi!"

Uno spazio strappato alla criminalità organizzata diventa biblioteca di condominio: accade a Milano, in viale Espinasse". Questo l'annuncio pubblicato su Facebook dall'assessore alla cultura Filippo Del Corno, che racconta come in un edificio del quartiere Villapizzone "un appartamento confiscato ad uno spacciatore si trasforma in un luogo di cultura e socialità".

"Grazie al lavoro di cittadine e cittadini, associazioni, comitati, amministrazione, con la costituzione di uno specifico comitato di scopo, l'utilizzo dello strumento amministrativo del Patto di collaborazione fortemente voluto dal mio collega assessore Lorenzo Lipparini e la cornice funzionale della rete delle biblioteche di condominio coordinata dal Sistema Bibliotecario Milano. Benvenuto e buon lavoro alla Biblioteca di viale Espinasse, verrò presto a trovarvi!", continua Del Corno sul suo profilo social.

Gli altri beni confiscati in città

Lo scorso 5 febbraio a Milano un altro bene confiscato alle mafie, è stato trasformato in un rifugio per omosessuali rifiutati dalle famiglie. Altri nove immobili sottratti alla criminalità, poi, sono stati destinati a progetti come tirocini per i giovani, residenze per disabili e associazioni culturali. In zona Gran Sasso, inoltre, nel 2016 è nata una ciclofficina.

Ogni primavera in città viene celebrato il festival dei beni confiscati, con incontri negli immobili tolti alle mafie. Nel 2018 a Milano il patrimonio di beni confiscati e trasferiti al Comune contava 172 unità immobiliari.

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