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Da bibliotecari a rider della cultura: così il covid cambia le biblioteche di Milano

Il servizio è pensato per gli utenti che non riescono (o non possono) recarsi nelle strutture

Da bibliotecari a rider della cultura. Tutto per far sentire meno soli i milanesi che non possono uscire da casa. È il nuovo servizio di prestito (con consegna a domicilio) delle biblioteche di Milano che è scattato nei giorni scorsi grazie a un gruppo di 66 dipendenti volontari. A piedi, con i mezzi pubblici, con il furgone in dotazione dal Servizio oppure con una delle 3 cargobike a disposizione, i bibliotecari consegnano a casa i libri chiesti in prestito a tutti i cittadini over 70 e a coloro che, a causa dell’epidemia Covid19 o altre condizioni di salute, non possono uscire di casa o è raccomandabile che non lo facciano.

Sono stati già 235 gli utenti che hanno ricevuto a casa libri, film e altro materiale già prenotato, rimasto nelle biblioteche a causa della chiusura scattata in seguito al dpcm del 3 novembre. Il servizio sta per essere ampliato grazie alla collaborazione con la rete sociale Ugo, già attiva nel comune di Milano con servizi di affiancamento e supporto alle persone anziane o in condizione di fragilità. Nove operatori Ugo saranno a disposizione delle biblioteche sino al 31 gennaio 2021, uno per ogni Municipio, per assicurare il prestito a domicilio.

Come chiedere i libri in prestito a domicilio

Da giovedì 3 dicembre gli utenti che rientrano nelle categorie alle quali è dedicato il servizio potranno telefonare o inviare una mail alla loro biblioteca abituale e fare richiesta di libri, audiolibri, film, cd musicali da ricevere direttamente a casa, in un momento concordato e in un tempo stabilito. Possono essere richieste tutte le tipologie di documenti ammesse al prestito. Alcuni di questi “riders della lettura” saranno selezionati fra gli ospiti della Casa di accoglienza Enzo Jannacci, e specificamente formati per svolgere l’attività di consegna.

Per i cittadini che non hanno problemi di mobilità è invece prevista dalla prossima settimana l’attivazione di un servizio di ritiro dei libri prenotati presso alcune librerie del circuito LIM (Librerie Indipendenti Milano) e in 36 edicole associate a Snag (il sindacato nazionale autonomo giornalai). Per accedere al servizio basterà collegarsi dal 7 dicembre al portale del Sistema Bibliotecario di Milano e prenotare dal catalogo online le opere a cui si è interessati, scegliendo contestualmente l’edicola o la libreria in cui ritirarle. L’elenco delle sedi di ritiro sarà aggiornato in tempo reale.

Il servizio sarà garantito in via sperimentale fino al 31 gennaio 2021. Quando le biblioteche potranno tornare ad operare regolarmente si valuterà se mantenerlo in quei quartieri della città che non hanno una biblioteca nelle immediate vicinanze, così da ampliare la rete dei “punti prestito” e offrire agli utenti un servizio di maggiore prossimità territoriale.

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