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Giovedì, 25 Aprile 2024
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La biblioteca di Eco sarà riprodotta quasi alla perfezione a Bologna (e online in 3D)

Presentato il progetto: riprodotto il "labirinto" di scaffali della casa milanese del docente e scrittore

E' pronta a "sbarcare" a Bologna la biblioteca moderna di Umberto Eco, scomparso a 84 anni nel 2016: oltre 44 mila titoli che saranno ospitati in un'ala della biblioteca universitaria Bub tra via Zamboni e piazza Puntoni, in due versioni: una "fisica" e l'altra virtuale in 3D. Il progetto è stato presentato giovedì 17 giugno dal rettore dell'Alma Mater Francesco Ubertini insieme a Stefano e Carlotta Eco, i figli del docente e scrittore. Sarà invece consegnata entro luglio 2021 alla Biblioteca Braidense di Milano la collezione di circa 1.200 volumi antichi, tra incunaboli, aldine e prime edizioni. 

L'obiettivo che si sono posti all'Ateneo bolognese è stato quello di ricreare il labirinto dello studio di Eco nell'abitazione milanese di piazza Castello, «restituendo - ha spiegato Ubertini - l'atmosfera che si respirava in casa sua: sembrava di perdersi tra i libri, che la biblioteca fosse un organismo vivente» in 200 metri quadrati più i ballatoi. I libri arriveranno a Bologna in primavera o estate del 2022. Poi, nel 2026, arriverà nel capoluogo emiliano anche l'archivio delle carte di Eco, più di 300 raccoglitori con la corrispondenza ufficiale e gli appunti. La famiglia, per questi documenti, ha chiesto più tempo per vedere se alcuni di essi sono soggetti a privacy o copyright.

«Eco non ha lasciato nel testamento istruzioni sui libri - hanno spiegato i figli - è stato un atto di fiducia nei nostri confronti. E pensiamo di avere scelto bene. Nonn volevamo vendere all'asta i libri, né che andassero all'estero. Donandoli allo Stato ci sembra di essere nello spirito di nostro padre». Nell'Alma Mater i libri saranno a disposizione degli studiosi, degli studenti, dei semplici curiosi. "Vivranno", insomma. «Noi siamo resi famosi dalla nostra Alma Mater, lui ha reso famosa l'Alma Mater», ha chiosato il rettore.

Lo spazio fisico, come si diceva, ricreerà la stessa sequenza di libri e le stesse interconnessioni tra i titoli che esistevano in piazza Castello a Milano. Con la versione virtuale in 3D sarà possibile vedere l'ordine dei libri e lo schema originale tra note, appunti, commenti e perfino le "orecchie" alle pagine. Vi sarà poi un motore di ricerca ("Index Humbertinus") per trovare le citazioni di Eco e l'utilizzo di determinate parole. Infine, sono previsti giochi online come enigmistica e caccia al tesoro.

«Un passo concreto verso la realizzazione di un luogo, sia fisico che virtuale, in cui immergersi nella consultazione degli oltre 40 mila volumi, appunti e carte di questo gigante della cultura contemporanea, ripercorrendo il filo del suo pensiero tra chiose, annotazioni, segnature, piegature e sottolineature. Un percorso aperto alla ricerca e alla curiosità degli utenti che, grazie alla navigazione in 3D, potranno liberamente esplorare l'organizzazione fisica e semantica impartita da Eco alla sua biblioteca», ha commentanto il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.

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