Il medico Burioni e il colonnello Giuliacci tra i "segratesi dell'anno" nel 2018
Il noto virologo e il colonnello del meteo del tg Mediaset insieme ad altri tre segratesi saranno premiati domenica 9 settembre
Ci sono anche Roberto Burioni e Mario Giuliacci tra i "segratesi eccellenti" a cui verrà assegnata l'Ape d'Oro 2018, un riconoscimento ai cittadini benemeriti del Comune alle porte di Milano. Come per l'Ambrogino d'Oro meneghino, ogni anno un gruppo di lavoro sceglie personalità che "contribuiscono ad arricchire di valore la comunità cittadina". Quest'anno le candidature erano 23 e sono state scelte cinque persone. La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 9 settembre alle ore 11.45 al Centro Verdi di via XXV Aprile.
Spicca certamente il nome di Roberto Burioni, residente a Milano 2 e microbiologo e virologo al San Raffaele. Noto internazionalmente, è diventato famoso al grande pubblico perché si è fatto portavoce di una campagna di sensibilizzazione a favore dei vaccini sia sul social network Facebook sia con libri divulgativi e in dibattiti televisivi. Di recente ha vinto il premio Asimov per la divulgazione scientifica.
Altro nome eccellente, quello del colonnello Mario Giuliacci, notissimo volto televisivo. Vive a Segrate dal 1971 e, con il suo celebre "buonasera" e la "mossetta" d'anca, è entrato nei cuori di tutti divulgando le previsioni meteorologiche nelle tv Mediaset. Laureato in Fisica, ha diretto il Centro Meteo di Linate dell'Aeronautica Militare. Ha poi fondato il centro Epson Meteo e ha introdotto in televisione una comunicazione immediata e semplice dei fenomeni meteorologici, utilizzando ad esempio "pioggia" anziché "precipitazione". A Segrate è impegnato in varie associazioni cittadine tra cui il Banco Alimentare.
Terza premiata, Mascia Bartesaghi. Presidente dell'associazione genitori di Milano 2, da molti anni è punto di riferimento per la realizzazione di attività e progetti scolastici ed extrascolastici per gli alunni dell'istituto Sabin. "Una donna e una mamma che ama donare agli altri il suo tempo e le sue energie con serenità e allegria", si legge nella motivazione.
Vive a San Felice dal 1971 (tra le prime famiglie del quartiere) Giuseppina Pugliese Limentani, laureata in Letteratura inglese e traduttrice per Fabbri, Garzanti, Ancora e Mondadori. Volontaria al centro di recupero per tossicodipendenti Cascina Verde, per dieci anni ha presieduto il comitato di quartiere e poi il consiglio di circoscrizione di San Felice. Ha combattuto per spostare le rotte aeree di Linate e ha scritto regolarmente su "7 Giorni", informatore di San Felice.
Infine (ultimo ma non meno importante) Tommaso Rossini: vive a Segrate dal 1961 e ha sempre lavorato al Cise, Centro Informazioni Studi ed Esperienze, che si occupa di ricerca nel campo della fisica e dell'elettronica. Ha firmato numerose invenzioni e brevetti tra cui un sistema livellometrico in grado di misurare cedimenti differenziali di edifici, macchinari e impianti. Autore di numerose pubblicazioni, è stato l'ispiratore del documentario di archeologia industriale "Maneggiare con cura" del regista Francesco Clerici. Al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano è esposto il suo generatore Cockcroft-Walton. Ha realizzato il quartiere di edilizia convenzionata di Rovagnasco e il Parco Alhambra quando era assessore all'urbanistica di Segrate.