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Miliardi dall'Europa per il trasporto pubblico, ma la burocrazia rischia di non far spendere i soldi

L'allarme lanciato dal direttore generale di Atm Arrigo Giana. A Milano entro il 2030 arriveranno 1.200 bus elettrici

I fondi europei del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per la mobilità elettrica nel trasporto pubblico locale ammontano a qualcosa come tre miliardi e seicento milioni di euro. Ma, essendo a scadenza, è possibile qualche intoppo che impedisca di spenderli.

Lo ritiene Arrigo Giana, direttore generale di Atm, intervenuto lunedì 18 ottobre alla conferenza nazionale della mobilità elettrica che si è tenuta a Milano. "Se non semplificheremo le procedure - ha detto Giana - faremo molta fatica a spendere questi soldi". Il direttore generale di Atm ha messo in guardia sui tempi della burocrazia, stimando almeno quattro o cinque anni per l'inizio dei lavoro e l'acquisizione di nuovi mezzi.

I depositi milanesi per i bus elettrici

Su Milano, Atm prevede 1.200 bus elettrici entro il 2030, di cui circa duecento entro la fine del 2021. 

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