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L'Ucraina e la Fashion Week

La camicia ricamata ucraina alla Fashion Week di Milano

Un evento speciale con una stilista di origini ucraine: una capusle collection di alta sartoria per rendere omaggio a una importante tradizione popolare ucraina: quella della vyshyvanka, la camicia con i ricami

Portare l'Ucraina alla Fashion Week di Milano attraverso la tradizione del ricamo, uno dei capisaldi della cultura popolare del paese a cui, oggi, tutto il mondo guarda, facendo sfilare donne ucraine rifugiate nel capoluogo lombardo e vestendole con dieci abiti contemporanei decorati con i ricami tradizionali, realizzati in cotone, lino e organza di seta. I colori classici (azzurri, sabbia, bianco e nero) esaltano la vivacità vibrante dei ricami. Il ricavato della vendita della capsule collection sarà devoluto a Save the Children per iniziative a favore dei bambini ucraini.

L'idea ('fashion4ukraine'), accolta con entusiasmo dalla Camera della Moda, è stata resa possibile dall'incontro tra una stilista ucraina che vive e lavora a Milano, Inha Maksymyuk, e vari professionisti di alto livello che si sono messi a disposizione per realizzarla. Da Annamaria Testa, che cura la comunicazione, a Silvestrin & Associati, che organizza l'evento, a Pineider, che ha offerto lo spazio in via Manzoni 12. L'appuntamento è per sabato 24 settembre dalle 18.30 alle 22.30. Durante l'evnto, tre ricamatrici mostreranno dal vivo la loro arte e sapienza.

La camicia ricamata (vyshyvanka) è una tradizione fondamentale per il popolo ucraino. Ha radice antichissima, tanto che si ricordano le scuole di ricamo in oro e argento all'epoca della Rus' di Kyiv. La bellezza dei ricami ucraini viene annotata sui diari di molti viaggiatori attraverso i secoli. Le figure del ricamo sono dotate di valori simbolici: magici, religiosi, beneauguranti. Rappresentano la fertilità, l'armonia, la foza, l'amore, la casa e altro. Gli abiti ricamati sono ancora oggi utilizzati durante le feste. E i simboli si differenziano a seconda della regione o a volte della città di provenienza.

La stilista

Inha Maksymyuk, la stilista, è nata nel 1973 a Chernivtsi, in Bucovina del Nord, e ha iniziato a studiare cucito e modellistica nella sua città. Quando si è trasferita a Milano, nel 2000, ha lavorato come sarta confezionando abiti su misura, per poi passare alle confezioni prêt-à-porter e alta moda di grandi stilisti, tra cui Dolce&Gabbana, Balenciaga, Gucci e Versace. Nel 2021 ha apetto il proprio atelier e ora intende sostenere il suo paese promuovendone le tradizioni e l'identità, valorizzando la sapienza femminile e facendo conoscere la cultura millenaria ucraina.

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