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Ambrogino d'Oro di Milano, candidature "dedicate" al covid: ci sono anche Fedez e Chiara Ferragni

I consiglieri comunali propongono candidature legate all'emergenza sanitaria: anche Zangrillo e Galli tra i "papabili"

Saranno Ambrogini d'Oro all'insegna della lotta al covid, quelli che verranno assegnati nel 2020. Milano è stata la città più colpita per numeri assoluti in Italia, la Lombardia l'epicentro più grave con zone ad altissima diffusione del virus che ha messo in ginocchio il mondo intero. Già il 24 marzo il sindaco di Milano Beppe Sala aveva auspicato premi ai milanesi che si sarebbero maggiormente distinti nella lotta alla pandemia. E le prime candidature (che, come è noto, vengono avanzate dai consiglieri comunali) vanno proprio in questa direzione.

In "palio" ci sono 15 Medaglie d'Oro e 20 Attestati. Le candidature vengono "chiuse" il 15 ottobre, mentre un mese dopo si riunirà la commissione speciale che le vaglierà e sceglierà chi premiare. La cerimonia, come sempre, al Teatro Dal Verme il 7 dicembre, giorno di Sant'Ambrogio.

Galli, Zangrillo, Fedez e la Ferragni

Massimo Galli, direttore del dipartimento di malattie infettive del Sacco, è tra i primi "papabili". Ed è stato tra i primi a essere interpellato, da politici e giornalisti, allo scoppio dell'epidemia, mentre il suo ospedale era uno dei centri covid; diventato ben presto un volto noto in tutta Italia, è stato proposto per l'Ambrogino dal più "nuovo" dei consiglieri comunali, l'esponente dei Verdi Enrico Fedrighini, subentrato a gennaio 2020 in sostituzione di Paolo Limonta.

Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi ma soprattutto, in questo contesto, primario di anestesia e rianimazione al San Raffaele, a sua volta è stato spesso in prima linea. La sua candidatura è proposta dal consigliere Enrico Marcora di Alleanza Civica per Sala (l'ex lista civica del sindaco in carica). Nonostante sia il medico del leader di Forza Italia, sembra che nessun esponene di quel partito abbia pensato a lui.

Dagli "azzurri", e in particolare da Alessandro De Chirico, viene invece la candidatura di Fedez e Chiara Ferragni. i due coniugi hanno lanciato una raccolta fondi per il reparto covid del San Raffaele raccogliendo in poco tempo ben tre milioni di euro. E più volte, sia attraverso i social sia di persona, hanno promosso e fatto conoscere le attività di volonariato a supporto delle categorie più fragili durante l'emergenza sanitaria e il lockdown.

Un'altra candidatura più o meno legata al covid, almeno nell'intenzione del proponente (il consigliere di Forza Italia Gianluca Comazzi), è per il Politecnico, che secondo l'esponente "azzurro" avrebbe messo a disposizione degli ospedali e della collettività il suo patrimonio di tecnologia e conoscenza nel difficile periodo della pandemia. Ad esempio un robot che analizza 450 test sierologici all'ora.

Le candidature "extra" covid

Ma ovviamente c'è spazio anche per le candidature "extra" covid. Come quella di Vittorio Brumotti, inviato di Striscia ultimamente aggredito, più volte, per avere documenato lo spaccio di droga al dettaglio tra Porta Venezia e la Stazione Centrale. La sua candidatura è stata proposta da Andrea Mascaretti di Fratelli d'Italia. Tra le altre candidature finora avanzate, spicca la "triade" proposta ancora da Comazzi: il Centro Ippico Lombardo, l'ex calciatore Nicola Berti e il cantautore Gianluca Grignani. E infine i lavoratorii dell'Amsa, che tengono pulita e decorosa Milano. La proposta arriva da due esponenti del Pd: Elena Buscemi e Aldo Ugliano.

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