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Le iniziative

Arti e mestieri a Monluè, un parco giochi in via Breda, attività sociali a Campazzino

Le destinazioni di due cascine e un'area verde appena assegnate dal comune di Milano

Tre proprietà comunali in disuso, messe a bando dal demanio, sono state aggiudicate martedì mattina in via provvisoria. Si tratta di Cascina Monluè, un'area di via Breda e Cascina Campazzino. In tutto erano stati messi a bando otto luoghi: cinque cascine e tre aree. Quattro le offerte, tre le aggiudicazioni.

All'impresa sociale 'Cascina Monluè - La corte del bene comune' viene assegnata una porzione dell'omonima cascina, ovvero il corpo d'ingresso, ultima tappa della rigenerazione del complesso, che risale al XIII secolo. Il comune di Milano concede all'impresa il diritto di superficie dello spazio, ad un canone di 181.500 euro per trent'anni (6.050 euro all'anno) per realizzare un progetto da circa un milione e mezzo di euro. Oltre alla ristrutturazione, saranno avviate una foresteria, una vendita e degustazione di prodotti alimentari, un progetto di formazione per il recupero di arti e mestieri, l'accoglienza e l'housing sociale, spazi funzionali.

Alla Mux3 Snc viene assegnata un'area di 3.500 metri quadrati tra via Breda e il parco Giardi, destinata a verde. Il progetto è quello di un parco urbano sociale a servizio del quartiere, con una piscina, giochi d'acqua, aree gioco per bambini, percorsi fitness. L'investimento previsto è di 600 mila euro, con il versamento di un canone da 540 mila euro per diciotto anni (18 mila euro all'anno).

Alla Fondazione Fratelli di San Francesco vengono assegnati 1.500 metri quadrati nell'antico complesso rurale di Cascina Campazzino, vicino alla riva destra del canale Ticinello, per realizzare una Cittadella della Carità, per il recupero sociale di persone con difficoltà e per l’inserimento nel settore agricolo, con attività come la creazione di orti, coltivazioni a frutto e ambienti polifunzionali per la didattica. Il canone di aggiudicazione è di 36 mila euro per la durata complessiva della concessione di diciotto anni (duemila euro all’anno) e l’investimento per recuperare i fabbricati, fatiscenti e pericolanti, e per avviare l’iniziativa è di oltre 2,5 milioni di euro.

Gli altri luoghi messi a bando, non ancora aggiudicati, sono le cascine Ex Ortelli in via Rizzardi, Cort del Colombin in via Lampugnano 170 e Molino Spazzola in via Vittorini 22, oltre alle aree di via Valgardena e via Chiesa Rossa 275.

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