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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Paullo

Due cigni legati da un filo di nylon da pesca: liberati dall'operatrice di Enpa

I due animali sono stati segnalati da due ragazzi che facevano una passeggiata lungo un canale

Due cigni legati l'uno all'altro da un filo di nylon da pesca sono stati liberati dall'Enpa di Milano dopo essere stati avvistati da due ragazzi che passeggiavano lungo un canale. E' successo nel tardo pomeriggio di giovedì 21 maggio lungo la Muzza all'altezza di Paullo.

I due giovani, che stavano camminando, ad un certo punto hanno notato i cigni uno di fianco all'altro, fermi e accovacciati sul terreno, in una posizione decisamente insolita. Gli uccelli vi erano costretti: erano legati da un filo di nylon verde, da pesca, che si era attorcigliato anche intorno ai corpi.

I giovani hanno chiesto aiuto all'Enpa di Milano. Un'operatrice, giunta sul posto, ha bloccato i cigni per evitare che si agitassero troppo, correndo il rischio di farsi del male. Poi, con l'aiuto di uno dei due ragazzi, ha tagliato il filo che li legava tra loro e ha liberato anche gli arbusti tutt'attorno. Gli animali sono stati portati per un controllo presso la clinica veterinaria dell'Enpa, dove i medici hanno liberato i cigni dal filo intorno alle ali e alle zampe, medicando le ferite che si erano procurati cercando di liberarsi da soli.

«Capita spesso purtroppo che fili da pesca provochino danni alla fauna presente lungo i canali d’acqua e nei bacini idrici. Questi animali sono fortunati ad essere stati avvistati, tra l’altro, in una zona poco frequentata: diversamente avrebbero potuto fare una brutta fine. Hanno riportato ferite causate dai fili taglienti tali da dover loro somministrare antibiotici. Saranno liberati non appena torneranno ad avere forze ed energie sufficienti», il commento di Ermanno Giudici, presidente di Enpa Milano.

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