rotate-mobile
Attualità Porta Genova

Cimento invernale, la nuotata nei Navigli è super 'ice challange' in solitaria

Enzo Favoino tenterà di nuotare per 2000 metri dalla Canottieri San Cristoforo alla Darsena, armato solo di cuffia, occhialini e costume

Causa pandemia il Cimento invernale, la tradizionale nuotata nelle acque (gelide) dei Navigli, quest'anno si trasforma e diventa una speciale '2km Ice Challenge' in solitaria. Protagonista della sfida estrema Enzo Favoino, ice swimmer di IISA Italy, la squadra italiana di nuoto in acque gelide, che tenterà di nuotare per 2000 metri affrontando le rigidissime temperature invernali.

La sfida

Al grido di 'Non cento per il Cimento, ma solo uno con ardimento', questo lo slogan dell'edizione di quest'anno, il nuotatore partirà dalla Canottieri San Cristoforo, armato solo di cuffia, occhialini e costume, per cercare di percorrere ben due chilometri e arrivare circa mezz'ora più tardi in Darsena, davanti al ponte pedonale Alex Langer.

"Negli anni scorsi la tradizione del Cimento invernale era che fosse una nuotata di una ventina di metri riservata, massimo, a 100 intrepidi milanesi - scrivono gli organizzatori della Canottieri San Cristoforo -. Quest’anno per ovvi motivi di assembramento abbiamo dovuto cambiare le cose: e allora ci siamo rivolti a chi potesse essere in grado, da solo, di coprire la stessa distanza di circa 2000 metri con una temperatura dell’acqua di soli 5°".

L'impresa verrà tentata per omaggiare la tradizionale manifestazione del Cimento, nata nel lontano 1895, ma anche per la valorizzazione di 'Milano Città Olimpica' di sport invernali, nel percorso di avvicinamento alle Olimpiadi Invernali del 2026. E ancora per sensibilizzare i milanesi ai temi della lotta a surriscaldamento globale e dispersione di rifiuti nell'ambiente.

L'appuntamento

La partenza, domenica 31 gennaio, sarà davanti alla Canottieri San Cristoforo, verso le 11.30. Enzo Favoino è allenato a permanenze in acque gelide e "l'impresa - sottolineano gli organizzatori - verrà dunque svolta in condizioni di sicurezza, e nel rispetto delle disposizioni anti covid".

La sicurezza in acqua sarà fornita da Simone Lunghi, in acqua con una tavola da Sup  adibita al soccorso, e da Cristian Civati, a bordo di un kayak. Saranno presenti anche il fotografo Andrea Cherchi, che raccoglierà immagini dell’evento, e Paolo Dalprato, che riprenderà tutta la sfida con una speciale camera a 360°. Per evitare ogni sorta di possibile assembramento la Canottieri ha chiesto espressamente ai milanesi di non andare a seguire la manifestazione dal vivo: sarà possibile vederla online.

L'impresa, resa possibile dal Consorzio Est Ticino Villoresi, è organizzata della Canottieri San Cristoforo, che intende così dare continuità alla sua preziosa opera di valorizzazione del Naviglio e avrà il supporto di IISA Italy, di varie associazioni ambientaliste (Fridays for Future, Legambiente Lombardia, Wwf, Let’s Do It Italy) e di Cilo Master Team, la società di nuoto con cui Enzo Favoino è tesserato.

La raccolta fondi

All'impresa è collegata una raccolta fondi a favore di Caritas Ambrosiana, perché la comunità milanese aiuti chi aiuta. "In questi tempi strani e straordinari - si legge in una nota della Canottieri - sappiamo che ce ne è particolarmente bisogno".

Si può versare direttamente online al  link donazioni.caritasambrosiana.it per l'emergenza covid, per le persone che hanno perso il lavoro a causa della pandemia o, in generale, per i progetti in diocesi; oppure all'iban  IT82Q0503401647000000064700 BIC BAPPIT21G57, presso la Banca Popolare di Milano, intestato a Caritas Ambrosiana, indicando come causale il progetto scelto e '2k Naviglio Challenge'.
 


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cimento invernale, la nuotata nei Navigli è super 'ice challange' in solitaria

MilanoToday è in caricamento