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Martedì, 16 Aprile 2024
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Esselunga per trasparenza e legalità: "Che anche i fornitori rispettino i diritti umani"

La società ha dichiarato il suo impegno nella lotta allo sfruttamento

"Ci impegniamo costantemente nella prevenzione di ogni forma di sfruttamento. Allo stesso tempo chiediamo ai nostri fornitori il rispetto di questi principi, pena l'esclusione dalla nostra rete commerciale". È quanto si legge in una nota del Gruppo Esselunga, che intende imporre il rispetto dei diritti umani fondamentali e della dignità delle persone anche ai propri partner commerciali.

La società italiana di grande distribuzione ha dichiarato di volersi impegnare nella tutela dei suoi clienti e fornitori e di voler favorire "un mercato più trasparente e per evitare effetti distorsivi nei rapporti di filiera". I portavoce del gruppo hanno sottolineato di non aver mai fatto ricorso "alla pratica delle aste elettroniche per l'acquisto di prodotti agricoli e agroalimentari, nel rispetto dei propri valori e a tutela dei suoi clienti e dei suoi fornitori" e di aver sottoscritto un protocollo di intesa con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali a settembre 2017 proprio coerentemente con questi principi e valori.

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