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Sabato, 20 Aprile 2024
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Ale cerca ancora un donatore: come fare il test di compatibilità a Milano

Fino all'8 novembre tipizzazioni all'Ospedale Policlinico

A Milano è ancora possibile fare il test per verificare se si è donatori compatibili e aiutare Ale, il bimbo di un anno e mezzo, malato di Linfoistiocitosi Emofagocitica, una malattia genetica rarissima a causa della quale gli restano solo quattro settimane di vita. Questo a meno che il piccolo non trovi un donatore di midollo osseo che possa allungare la sua vita. 

Come fare il test

In particolare, il 5 e il 6 novembre, dalle 11 alle 14, e l'8 novembre, dalle 14:30 alle 16:30, al Policlinico di Milano sarà possibile sottoporsi al test del dna su sangue o saliva per vedere se si è compatibili con il bambino e tipizzarsi anche per gli altri malati che necessitano di un trapianto.

Necessari per eseguire l'esame dell'ospedale di via Francesco Sforza 28 solo un documento d'identità valido e il tesserino sanitario. I potenziali donatori devono avere tra i 18 e i 35 anni e un peso non inferiore ai 50 chili. 

Il midollo per il trapianto per Ale può arrivare dalla donazione di un adulto oppure dal sangue del cordone ombelicale dei bambini i cui genitori abbiano dato il consenso alla donazione al momento della nascita.

La ricerca di un donatore

Dopo la richiesta di aiuto da parte dei genitori del bambino, divulgata su Facebook, verso la fine di ottobre i milanesi si erano messi in fila numerosissimi  davanti ai gazebo allestiti da Admo (l'associazione donatori di midollo osseo) per fare i test di tipizzazione e cercare di dare una speranza di vita al piccolo. In tutt'Italia, poi, attraverso una grande mobilitazione oltre 10mila persone si erano iscritte al Registro italiano donatori midollo osseo. Un gesto che i genitori di Ale avevano descritto come "l'amore di una nazione intera".

Mamma e papà del bimbo avevano scritto come dopo aver consultato il registro mondiale dei donatori di midollo osseo e quello dei cordoni ombelicali, non avessero trovato "alcun donatore compatibile". Inutile era stato anche il ritrovamento di cellule di un cordone ombelicale a Bologna, rivelatesi poi incompatibili per il trapianto. 

La speranza di trovare un donatore compatibile però è ancora viva e Admo ha organizzato un tour per eseguire test di tipizzazione in molte città italiane. La persona che potrebbe salvare la vita a un bambino così piccolo, forse, potrebbe essere proprio tra i cittadini che decideranno di sottoporsi al test nei prossimi giorni.

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