Statale, ecco 1.300 pc per seguire le lezioni. Il rettore: "Non lasciamo indietro nessuno"
Il consiglio di amministrazione ha supportato la misura con un investimento di 600mila euro
Oltre 1.300 computer (tutti a disposizioni delle matricole che più ne hanno bisogno) a supporto delle attività didattiche da remoto. È il piano messo a punto dall'Università degli Studi di Milano (la Statale) e approvato nella giornata di martedì 29 settembre dal consiglio di amministrazione dell'ateneo, che ha varato un investimento di circa 600mila euro.
"In Statale abbiamo avviato il modello misto che, per quanto possa essere ampio il ritorno in presenza, prevede, così abbiamo scelto, che ogni ora di lezione sia erogata anche online, per non lasciare indietro nessuno di coloro che potrebbero avere più problemi a spostarsi — ha commentato il rettore Elio Franzini —. Con la recente riforma della tassazione abbiamo inteso dare supporto a tutti i nostri studenti, ma abbiamo ritenuto doveroso guardare con attenzione particolare alle situazioni più fragili, ben consapevoli che il periodo che stiamo attraversando chiama con forza misure concrete a sostegno del diritto allo studio".
I pc, che saranno distribuiti nel mese di novembre, potranno essere richiesti dalle matricole con Isee fino al 15.000 euro. Nei prossimi giorni gli studenti riceveranno una comunicazione con tutte le informazioni necessarie per accedere al servizio.
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