Milano, il comune assume 22 vigili a tempo indeterminato: come partecipare al concorso
Il bando scade alle 12 del 28 giugno. Le domande vanno presentate online. Tutti i dettagli
AAA ghisa cercasi. Il comune di Milano, attraverso un concorso pubblico, è pronto ad assumere ventidue vigili a tempo indeterminato.
Il bando, aperto lo scorso 28 maggio, scade alle ore 12 del 28 giugno, il termine ultimo per consegnare - sull'apposito form online - le richieste di partecipazione.
Al momento, in circa mille hanno avanzato la propria candidatura: un numero tutto sommato buono, ma lontano dai classici pienoni per i concorsi pubblici.
I requisiti per partecipare al concorso
A dettare le linee guida per partecipare è lo stesso bando: i candidati non devono avere più di trenta anni - età che può salire di un anno per chi è sposato e di un anno per ogni figlio -, devono aver conseguito la maturità ed essere in possesso della patente di guida di categoria B.
Qui la domanda per partecipare al bando
E ancora: gli aspiranti vigili devono essere idonei fisicamente, non devono aver subito una condanna penale per delitto non colposo, non devono essere mai stati sottoposti a misura di prevenzione e non devono essere mai stati espulsi dalle forze armate, oltre ad essere disponibili al porto e all'eventuale uso della pistola.
Lo stipendio previsto per i vigili
Lo "stipendio iniziale annuo previsto", si legge nel bando, è quello "per la categoria C, posizione economica 1, del contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale del comparto regioni-autonomie locali".
I nuovi ghisa, quindi, porteranno a casa 19.454,15 euro annui lordi, a cui però vanno aggiunti straordinari, indennità di comparto, la tredicesima e l'eventuale assegno familiare.
Come si svolge la prova
I candidati dovranno superare un primo test preselettivo che si svolgerà lunedì 16 luglio al Mediolanum Forum dalle ore 9. La prova - si apprende dal bando - "verterà sull'analisi e sulla verifica delle abilità logico matematiche, attitudinali di base, comprensione del testo" attraverso "la somministrazione di una serie di quesiti a risposta chiusa su scelta multipla".
Gli idonei dovranno poi superare un "esame" orale e uno "scritto".