rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Nuovo stadio

Nessuno vuole lo stadio del Milan all'ippodromo La Maura

Il fronte del 'no' è molto ampio in consiglio comunale. Più di quello del nuovo stadio accanto al Meazza

Nessuno sembra volere il nuovo stadio del Milan all'Ippodromo La Maura, dove prenderebbe il posto delle piste d'allenamento. Non appena si è iniziato a parlare dell'ipotesi, si è manifestato il fronte contrario a Palazzo Marino. Alcuni consiglieri comunali di maggioranza si sono già apertamente schierati contro, ma ci sarebbero molti più consiglieri pronti a votare 'no' all'ipotesi dell'ippodromo del trotto di via Lampugnano. Sempre che si arrivi al voto: poiché è un'area privata già a vocazione sportiva nel piano di governo del territorio, potrebbe non essere necessaria una variante urbanistica. Ma il punto è ancora da dirimere.

La 'conta' dei consiglieri di maggioranza contrari è, comunque, presto fatta. Una mozione presentata da Rosario Pantaleo del Pd, che si esprime contro il nuovo stadio a La Maura, è già stata sottoscritta da 14 consiglieri comunali: lo stesso Pantaleo e poi Alice Arienta, Diana De Marchi, Natascia Tosoni, Luca Costamagna, Michele Albiani, Alessandro Giungi e Simonetta D'Amico (Pd), oltre a Enrico Fedrighini, Gabriele Rabaiotti e Marco Fumagalli (Lista Sala). Interessante notare tra i firmatari la nutrita presenza di consiglieri provenienti dai Municipi 7, quello del Meazza, e 8, quello de La Maura: Pantaleo, Arienta, De Marchi, Giungi e Fedrighini. 

A questi 14 vanno però aggiunti anche i tre consiglieri di Europa Verde: Carlo Monguzzi, Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini, che si sono dichiarati contrari allo stadio a La Maura fin da subito. E siamo a 17. Emblematico, poi, quanto dichiarato dal capogruppo del Pd Filippo Barberis, che preferisce "rimanere nel solco" della deliberazione sullo stadio da parte del consiglio comunale. Ovvero: nuovo stadio nell'area del Meazza, abbattendo quest'ultimo. Come da progetto originale di Milan e Inter. In altri termini, neanche Barberis sarebbe favorevole a nuove ipotesi. Almeno per il momento.

Contro l'idea dello stadio a La Maura anche la presidente del Municipio 8 Giulia Pelucchi (Pd), secondo cui "è un'area nel Parco agricolo Sud, e consta di 160mila metri quadrati di verde permeabile. L'area de La Maura sarebbe un grande errore". Annunciato un incontro pubblico organizzato dal Municipio e aperto ai cittadini. E ha 'rotto' il silenzio post-elettorale (di ormai oltre un anno) l'ex presidente del Municipio, Simone Zambelli (ex Sinistra e Libertà), che parla di "sconcerto e stupore" nell'apprendere la notizia: "È un polmone verde estremamente prezioso, è terreno permeabile. La sua tutela è transazione ecologica, è un dovere per noi e per i milanesi del domani".

L'assemblea

Infine, il già citato Fedrighini, che nel Municipio 8 prende tanti voti e risiede non lontano da La Maura, giovedì sera ha radunato più di 350 persone alla Polisportiva Garegnano di via Lampugnano "per difendere il sistema verde dell'ovest milanese dall'ultima minaccia: un nuovo stadio nella pista Maura, una colata di cemento nel verde ippico del parco di cintura metropolitana". Scrive Fedrighini: "Il messaggio è chiaro: il territorio del Parco Sud, sia esso di proprietà privata o pubblica, va tutelato. Anzitutto dall’amministrazione comunale, con scelte chiare e coerenti: perché è inutile parlare di crisi climatica, costringere le persone a cambiare auto, annunciare forestazioni urbane e poi, di fronte a una scelta simile, tentennare. E poi dalla cittadinanza, particolarmente attiva in questa parte di territorio milanese, dove l’elevata qualità ambientale è frutto di lotte e vertenze condivise".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nessuno vuole lo stadio del Milan all'ippodromo La Maura

MilanoToday è in caricamento