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Venerdì, 19 Aprile 2024
Coronavirus

L'appello di Avis ai milanesi: "Donate il sangue, per coronavirus mancano 5mila sacche"

A dirlo Sergio Casartelli, direttore di Avis Milano, a margine dell’inaugurazione del nuovo hub di quartiere in largo Volontari del Sangue 1

Milanesi, donate il sangue, ora è necessario più che mai. Questo in sintesi l'appello lanciato dal presidente di Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue) di Milano, Sergio Casartelli a margine dell’inaugurazione del nuovo hub di quartiere per promuovere il dono del cibo e ridurre lo spreco alimentare, in largo Volontari del Sangue.

Per colpa dell'epidemia di coronavirus, infatti, ha specificato Casartelli, "stimiamo che nel 2020 perderemo circa 5mila unità di sangue rispetto all'anno precedente: vogliono dire 15mila unità di emocomponenti che sono un numero significativo per gli interventi chirurgici e le necessità di cura quando occorre la trasfusione. Dovremmo pensare a delle campagne di donazioni all’interno delle aziende”.

“Purtroppo il Covid-19 ci ha penalizzato molto, noi a Milano in particolare - ha continuato il presidente della sezione locale di Avis -. La chiusura delle scuole e delle aziende ha costretto le unità mobili a fermarsi per tutta la settimana, ad eccezione del week end in cui andiamo in qualche comune limitrofo a fare le donazioni”.

A marzo dopo l'appello del presidente di Avis Lombardia Oscar Bianchi a "donare il sangue per ripristinare la scorta di sangue ed emoderivati" intaccata dalle settimane di emergenza, i centralini dell'associazione erano stati presi d'assalto: erano stati moltissimi i cittadini disponibili a donare.

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