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Venerdì, 29 Marzo 2024
Coronavirus

La "zona arancione rinforzata" in Lombardia spiegata punto per punto: cosa cambia

L'ordinanza del presidente regionale Attilio Fontana resterà in vigore fino al 14 marzo 2021

Come ampiamente previsto, visto l'aggravarsi della situazione epidemiologica in Regione, il presidente Attilio Fontana ha firmato nelle scorse ore un'ordinanza che mette Milano e tutta la Lombardia in "zona arancione scuro" o "zona arancione rinforzata".

Ecco cosa cambia rispetto alla zona rossa, e, soprattutto, rispetto alla zona arancione. Vediamo i punti salienti dell'ordinanza che è valida dalla mezzanotte del 5 marzo fino al 14 marzo 2021. Le misure integrano quelle stabilite dal Dpcm (Decreto presidente del Consiglio) del 2 marzo 2021. 

  • Scuole chiuse - Sospensione della didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (IeFP), negli Istituti tecnici superiori (ITS) e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) nonché sospensione delle attività delle scuole dell’infanzia. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
  • Università chiuse - Sospensione della frequenza delle attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica aventi sedi sul territorio della Regione Lombardia, fermo in ogni caso il proseguimento di tali attività a distanza.
  • Smartworking - Lavoro agile, in relazione alle pubbliche amministrazioni aventi sedi o uffici sul territorio della Regione Lombardia
  • Niente seconde case - Non è consentito recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (ovvero seconde case) ubicate nel territorio della Regione fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità
  • Niente spostamenti non necessari - Non è consentito a coloro che non risiedono nel territorio della Regione recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (ovvero le seconde case) ubicate nel territorio della Regione fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità
  • Vietate le visite agli amici - Non sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private abitate, ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità
  • Una persona per la spesa - L’accesso alle attività commerciali al dettaglio, al fine di limitare al massimo la concentrazione di persone, è consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani.
  • Giochi chiusi - Non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport (a mero titolo esemplificativo, aree attrezzate con scivoli ed altalene, campi di basket, aree skate etc.) all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità
  • Mascherine sempre - E' obbligatorio indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici circolanti nel territorio della Regione Lombardia.

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