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Coronavirus

AstraZeneca, Pfizer, Moderna e "mix" di vaccini: cosa cambia in Lombardia

Da giovedì via alle secondi dosi per chi aveva ricevuto AstraZeneca. Le parole di Fontana

Non tutto da rifare. Ma un bel po' da cambiare. Il "caso AstraZeneca" - con il Cts che ha deciso di riservare il siero anglo svedese solo agli over 60 dopo la morte sospetta di una 18enne - stravolge il calendario lombardo delle vaccinazioni anti covid. 

Chi aveva ricevuto la prima dose di AstraZeneca ed era in attesa del richiamo, riceverà infatti o Pfizer o Moderna, con una sorta di mix di vaccini che tecnicamente viene definito "vaccinazione eterologa". L'ufficialità, dopo qualche giorno di stop per cercare di rimodulare l'organizzazione, è arrivata lunedì sera. 

"I richiami di AstraZeneca interessati dalla vaccinazione eterologa e sospesi nel periodo 12-16 giugno, verranno effettuati a partire dal 17 giugno e si andranno a sommare ai richiami già previsti in quel periodo", ha fatto sapere la direzione generale welfare del Pirellone. 

Slittano le seconde dosi Moderna

Però, c'è un però. Perché per riservare i sieri ai richiami di chi aveva ricevuto AstraZeneca al primo appuntamento sarà necessario spostare altri "incontri" già fissati. 

"Allo stesso tempo - ha sottolineato il welfare - i richiami con il vaccino Moderna previsti dal 21 giugno al 30 giugno, circa 80.000, vengono spostati in avanti di una settimana. Il richiamo sarà fatto cioè 42 giorni dopo la somministrazione invece degli attuali 35. Il criterio adottato è stato quello di non penalizzare in alcun modo tutti i cittadini lombardi che si erano già prenotati per ricevere la prima dose", hanno rimarcato dalla regione.

Non cambierà nulla, invece, per chi ha ricevuto Pfizer e per gli over 60 che continueranno a ricevere AstraZeneca o Janssen, Johnson & Johnson. 

Funziona la vaccinazione eterologa? 

Martedì mattina, a "Mattino 5" su canale 5, sul tema è intervenuto anche il presidente, Attilio Fontana. Parlando dei cambi nel calendario, ha spiegato che il rallentamento potrà essere "contenuto in qualche settimana. Dovremmo - ha previsto il governatore - recuperare nello spazio di due o tre settimane. Non di più". 

Lui stesso si è poi soffermato sul mix di vaccini, necessario dopo la sospensione di AstraZeneca per gli under 60. La decisione - ha chiarito il governatore - è stata "presa anche perché la comunità scientifica lombarda mi ha confermato che la cosa funziona: dal punto di vista medico scientifico c'è una condivisione. Io da avvocato non posso che adeguarmi a quello che dicono" e - ha concluso - "di fronte a una scelta nazionale mi sembra che sia opportuno seguire linea". 

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