I 25 milioni di euro agli 'eroi' lombardi che credono ancora nel turismo (dopo il covid)
Regione stanzia altri 8 milioni per le strutture ricettive. Magoni: "Sono gli eroi lombardi"
Una mano, pratica, per ripartire dal covid. Un aiuto per ricominciare ad attrarre turisti. Regione Lombardia ha aggiunto 8 milioni di euro, che si aggiungono ai 17 già previsti, a disposizione del bando "Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e delle strutture ricettive non alberghiere all'aria aperta".
"Gli operatori lombardi dimostrano di credere nella ripresa e la Regione ha deciso concretamente di sostenerli", ha commentato Lara Magoni, assessore regionale al turismo, marketing territoriale e moda e responsabile della delibera. "In tal modo, allarghiamo la platea dei beneficiari che, con coraggio e determinazione, hanno deciso di investire sul futuro delle loro attività", ha proseguito l'esponente del Pirellone.
"La risposta dai lombardi - ha sottolineato l'assessore - è stata incredibile: sono arrivate infatti oltre 300 domande. Si tratta di un segnale importantissimo di grande fiducia e di voglia di ripartire con entusiasmo. In un momento di forte crisi, dove migliaia di operatori del turismo sono sull'orlo del fallimento, imprenditori e famiglie decidono di investire nel futuro. Questo loro coraggio è per me un ulteriore incentivo nel continuare a combattere su tutti i tavoli per portare la voce di un comparto che rappresenta non solo un valore economico, ma la forza di quelle persone che amano il proprio lavoro e ne diventano ambasciatori nel mondo. Eroi lombardi ai quali va tutto il mio personale sostegno", ha evidenziato la Magoni.
Anche perché nel post covid le sfide, anche turistiche, non mancano. È stata lei stessa a sottolineare come all'orizzonte ci sia "un avvenire che vedrà la Lombardia ricca di eventi di grande spessore: innanzitutto nel 2023, con Bergamo e Brescia Capitali italiane della Cultura, e poi con le Olimpiadi invernali del 2026".
Come saranno usati i soldi
"Dobbiamo farci trovare pronti. Ecco perché sostengo con convinzione - ha aggiunto l'assessore - chi vuole investire nella qualità dell'accoglienza, offrendo ai turisti servizi innovativi ed un'attrattività sempre più all'avanguardia, in grado di rispondere alle esigenze di ogni visitatore. Perciò ho deciso di incentivare chi voleva rilanciare la propria attività, sostenendo le riqualificazioni con un contributo a fondo perduto pari fino al 50% dell'investimento, per un massimo di 200.000 euro".
"Sono perciò orgogliosa - ha concluso la Magoni - che la giunta abbia accettato la mia richiesta di aggiungere queste nuove risorse per un settore che, soprattutto nelle destinazioni invernali e nelle città, ha vissuto un anno drammatico dal punto di vista economico".