Silvio Berlusconi è ricoverato al San Raffaele
Le sue condizioni sono peggiorate lievemente giovedì. Non si trova in terapia intensiva. Inizio di polmonite, dopo il risultato di una Tac
L'ex premier Silvio Berlusconi, 83 anni, è ricoverato al San Raffaele per accertamenti. Lo conferma il suo staff. Risultato positivo al coronavirus, c'è stato un lieve peggioramento delle sue condizioni nella serata di giovedì 3 settembre tanto che si è ritenuto necessario portarlo al nosocomio milanese per sicurezza e per alcuni esami. Ha passato la notte in osservazione. Le condizioni generali "sono buone" e non si troverebbe, comunque, in terapia intensiva. Ci sono tracce di polmonite bilaterale allo stato precoce, dopo il risultato di una tac.
Nelle scorse ore sono risultati positivi al test del Sars-Cov-2 anche alcuni dei suoi famigliari, tra cui i due figli, Barbara e Luigi, e la compagna Marta Fascina. Inizialmente il primario di Rianimazione del San Raffaele, Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi, aveva rassicurato sulla sua sintomatologia, dicendo che l'ex primo ministro era "asintomatico". Successivamente, Berlusconi aveva confermato di "sentirsi meglio dopo aver superato febbre e dolori" e che avrebbe seguito la campagna elettorale "da casa". Poi ancora una lieve ricaduta.
"E' stato ricoverato giovedì sera" e "ha passato la notte in ospedale. Un ricovero a scopo precauzionale per monitorare l'andamento del covid. Ma sta bene", ha dichiarato la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli a Agorà su Rai 3 poco fa.
Non è stato ancora chiarito dove possa essere avvenuto il contagio, anche se l'ipotesi prevalente è che sia avvenuto a Capri in occasione di un incontro con i figli. Berlusconi, prima di Ferragosto, in Sardegna, aveva infatti incontrato il manager Flavio Briatore, anch'egli risultato positivo al virus e poi ricoverato. Il tampone al rientro della Sardegna, però, per l'ex premier, era risultato negativo. L'83enne leader di FI è ricoverato in quella che è considerata la "sua" stanza, al sesto piano del San Raffaele nel settore D dedicato ai pazienti solventi, ovvero paganti, dove è stato in occasione dei precedenti ricoveri per i "check up" e le operazioni al cuore.