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Coronavirus: riaprono i musei, ma a "distanza di sicurezza". Biblioteche solo per prestito libri

Le strutture dovranno fare rispettare la distanza di almeno un metro tra un fruitore e l'altro. A Milano ancora chiuse il 2 marzo

Tra i luoghi che ottengono una sorta di "via libera parziale" con il nuovo decreto del governo, firmato domenica 1 marzo e valido fino a domenica 8 marzo per fronteggiare il contagio del Coronavirus, ci sono le biblioteche. Come i musei, anch'esse possono finalmente riaprire, sebbene a patto di rispettare la "distanza di sicurezza".

Nella settimana precedente, invece, le biblioteche lombarde sono rimaste chiuse, anche fuori dalla cosiddetta zona rossa dei dieci Comuni del Lodigiano interessati dal focolaio di Coronavirus, proprio per evitare che le persone si assembrassero in luoghi chiusi. Esattamente come i musei e le chiese, dove tuttavia la preghiera individuale è sempre stata consentita.

Il nuovo decreto ha "allentato" alcune delle misure precedenti, venendo incontro alle richieste degli operatori. Le biblioteche, considerate a tutti gli effetti luoghi di cultura, potranno quindi riaprire. A condizione (indispensabile) che i gestori garantiscano la "distanza di sicurezza" di almeno un metro tra un fruitore e l'altro, contingentando appositamente gli ingressi.

Biblioteche e musei a Milano: la decisione

A Milano le biblioteche sono rimaste chiuse lunedì 2 marzo: troppo poco tempo per organizzarsi dopo la firma del decreto, avvenuta nel tardo pomeriggio di domenica, mentre è subito stata riattivata la possibilità di prenotare libri online. Da martedì 3 marzo alle ore 14.30 riprende il servizio di prestito e restituzione dei libri, mentre restano al pubblico le sale di lettura e consultazione. Chiuse al pubblico – ma con archivi consultabili online – la Biblioteca d’Arte, Archeologica ed Emeroteca, la Biblioteca Trivulziana e Archivio storico civico, l’Archivio Fotografico, il Gabinetto dei Disegni e la Raccolta Bertarelli al Castello Sforzesco. Chiusa anche la Biblioteca del Museo del Risorgimento, del Museo di Storia Naturale e dell’Acquario.

Sempre martedì 3 marzo riaprono con il consueto orario tutti i musei civici: Musei del Castello Sforzesco, Museo del Novecento, GAM | Galleria d’Arte Moderna, Museo Archeologico, MUDEC|Museo delle Culture - Collezione Permanente, Palazzo Moriggia Museo del Risorgimento, Museo di Storia Naturale, Acquario civico, Palazzo Morando Costume Moda Immagine, Casa Museo Boschi di Stefano, Casa della Memoria.

Anche i Comuni dell'area metropolitana si stanno attrezzando: qualcuno è riuscito a garantire l'apertura anche da lunedì, come a Bareggio e a Cinisello Balsamo, per fare solo due esempi. Il consiglio è quello di visitare la pagina web del proprio Comune per sapere gli orari esatti di apertura al pubblico.

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