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Coronavirus

Bollettino contagi coronavirus: a Milano trovate sei persone positive, 16 nella città metropolitana

In tutta la Lombardia sono state trovate altre 71 persone positive al virus

Prosegue la lotta al coronavirus a Milano. All'ombra della madonnina nella giornata di mercoledì 8 luglio sono stati trovati sei casi, 16 in tutta la città Metropolitana. In Lombardia i positivi all'agente patogeno arrivato dalla Cina sono 71 di cui 23 "debolmente positivi" e 24 trovati in seguito a test sierologici. In totale sono stati svolti 10.675 tamponi. 

Nel frattempo continuano a svuotarsi gli ospedali della regione che in totale stanno trattando 245 casi covid (20 in meno rispetto a ieri): 34 in terapia intensiva e 211 nei reparti. I decessi non si sono ancora fermati: il virus cinese ha ucciso altre 12 persone in 24 ore. La provincia con più casi registrati è Bergamo dove sono stati trovate altre 30 persone positive al virus, segue Milano (16), poi Brescia (+9), poi Lodi e Mantova (entrambe +4), Cremona (+3) e successivamente Lecco, Monza, Pavia, Sondrio e Varese con un solo caso ciascuno.

dati covid 8 luglio 2020-2

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Lombardia: sarà rafforzato il sistema di assistenza sanitaria nelle località turistiche

“Ancora una volta Regione Lombardia dimostra grande sensibilità e senso di responsabilità, fornendo tutti gli strumenti normativi ed attuativi per favorire un turismo in totale sicurezza. Ringrazio il presidente Fontana e tutta la Giunta per aver accolto le mie richieste e aver attivato un servizio di assistenza medica per turisti notevolmente rafforzato: una risposta pronta ed importante soprattutto in quelle valli e località dove la pandemia si è fatta sentire maggiormente”. Così Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, commenta la delibera di Giunta, su proposta dell’assessore al Welfare, Giulio Gallera, che prevede l’attivazione del servizio di assistenza sanitaria estiva nelle principali mete turistiche della Lombardia.

Tra i destinatari della misura, le ATS di Bergamo, Brescia, dell’Insubria, della Brianza, di Pavia e della Montagna. Gli obiettivi che si propone sono i seguenti: organizzazione del servizio con accesso ambulatoriale solo previo triage telefonico, in costanza dell’emergenza Covid-19; attivazione delle Unità speciali di continuità assistenziale per gli assistiti con sindromi influenzali e similari, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti (art. 4 bis, l.n. 27/2020 e art. 1, comma 6, d.l. 34/2020)

“Oggi la Lombardia - aggiunge Lara Magoni - è una delle regioni che applica in maniera più rigida i protocolli igienico sanitari. Un percorso fortemente voluto dal presidente Fontana e che oggi consegna ai visitatori delle destinazioni sanificate e garantite al 100%, all’insegna di turismo in totale serenità. Per noi la tutela della salute dei cittadini e degli ospiti che ci sceglieranno come meta delle proprie vacanze rimane la priorità. Per questo, grazie all’impegno della Presidenza e dell’assessore Gallera, è stato possibile rafforzare i servizi della Guardia Medica e della comunicazione informativa. Il messaggio è chiaro: venite a trascorrere le vostre vacanze in Lombardia. Le nostre bellezze vi stupiranno, all’insegna di un turismo active, tra laghi, montagne e paesaggi naturalistici incredibili. Da godere in piena sicurezza”.

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