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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Coronavirus

Bollettino coronavirus, a Milano oltre 3.600 casi. Il virus ha ucciso altre 96 persone

Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 5525 persone affette da SarsCov2

Non si ferma la lotta contro il coronavirus in Lombardia. Nella giornata di mercoledì 4 novembre sono stati accertati altri 7.758 casi in tutta la Regione (a fronte di 43.716 tamponi). Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 3.613 persone positive al virus. I dati sono stati resi noti dalla Protezione civile con il consueto bollettino.

Nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 32 ricoveri di persone con gravi insufficienze respiratorie nelle terapie intensive; in totale i reparti di rianimazione stanno curando 507 casi. I posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono aumentati di 278 unità per un totale di 5.018. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 5525 persone affette da SarsCov2.

Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 96 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 17848 .

Centri per disabili: stanziati 6,6 milioni di euro

Regione Lombardia ha stanziato 6,6 milioni di euro come indennizzo per le spese sostenute per la riapertura dei centri semiresidenziali per disabili. "Quest'importante contributo - chiarisce Stefano Bolognini, assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità - sarà erogato a fondo perduto". "I centri diurni semiresidenziali - sottolinea l'assessore - giocano un ruolo fondamentale nell'equilibrio del quotidiano di molte famiglie con ragazzi e adulti disabili. Abbiamo raccolto la richiesta d'aiuto proveniente da parte di vari gestori, alle prese con difficoltà economiche legate all'epidemia di Coronavirus. Da parte della Giunta si tratta di un altro segnale forte di attenzione e di sostegno agli enti che svolgono un servizio fondamentale nell'inclusione sociale delle persone con disabilità".

"Il contributo - spiega Bolognini - servirà a coprire le spese che sono state necessarie per la riapertura dei centri. Per fare qualche esempio, i fondi stanziati serviranno da indennizzo per l'acquisto di strumenti per la misurazione della temperatura, di mascherine e di prodotti per l'igiene delle mani. Inoltre, per interventi mirati alla sanificazione dei locali e per la spesa dovuta a tablet e dispositivi per le videochiamate. E, ancora, per la formazione del personale e per il trasporto aggiuntivo derivante dalla riorganizzazione delle attività".

I fondi potranno essere richiesti dai centri semiresidenziali per disabili quali, tra gli altri, i centri socio-educativi, i servizi di formazione all'autonomia, i centri diurni per disabili. "Vogliamo garantire loro - spiega Bolognini - un sostegno concreto, consapevoli dell'importante ruolo assistenziale ed educativo che svolgono quotidianamente. Un ruolo fondamentale per la nostra società che è emerso in tutta la sua importanza proprio durante questa lunga emergenza coronavirus".

"Regione Lombardia - conclude Bolognini - sostiene, inoltre, con forza presso il Governo la richiesta di incremento dei fondi destinati a queste misure. Chiediamo anche di estendere il periodo di eleggibilità della spesa oltre il 31 luglio 2020, al fine di renderlo coerente con la durata della pandemia che si sta protraendo ben oltre le iniziali previsioni. Sono richieste di buonsenso che spero vivamente non diventino oggetto di 'querelle' politica. L'inclusione e l'attenzione alle persone più fragili è, da sempre, una priorità di questa Giunta. Per loro Regione Lombardia c'è e ci sarà sempre. Ci aspettiamo che anche il Governo si mostri altrettanto sensibile ai bisogni e alle necessità delle persone con disabilità e a quelli delle loro famiglie". 

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