Bollettino covid coronavirus Milano e Lombardia: nuovo record assoluto, +2.419 casi
I dati ufficiali del Pirellone. Milano continua ad essere la provincia più colpita con 1.319 nuovi casi, di cui 604 a Milano città
Sfondata quota 2mila casi al giorni in Lombardia nei giorni scorsi, e purtroppo il trend si mantiene costante: venerdì 16 ottobre è purtroppo il record di sempre di positivi in regione, +2.419 casi. Anche se sono stati fatti molti tamponi, oltre 30mila, per una percentuale di positivi pari al 7,9%. I morti sono stati 7, per un totale complessivo di 17.044.
Dei nuovi casi positivi 191 sono considerati 'debolmente positivi' e 21 sono stati scoperti a seguito di test sierologico. I guariti/dimessi sono stati 334, per un totale dall'inizio della pandemia di 84.958. I ricoverati in terapia intensiva restano stabili, sono 71, uno meno rispetto a giovedì. I ricoverati non in terapia intensiva sono salti a 834 (+108).
Milano continua ad essere la provincia più colpita con 1.319 nuovi casi, di cui 604 a Milano città. Bergamo: 38; Brescia: 105; Como: 190; Cremona: 32; Lecco: 64; Lodi: 55; Mantova: 31; Monza e Brianza: 183; Pavia: 120; Sondrio: 16 e Varese: 158.
Fontana: ordinanza anti-contagi prorogata
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, annuncia che l’ordinanza in scadenza anti-contagi verrà prorogata sino a lunedì 19 ottobre. Nel testo viene anche specificato che “l’accesso alle strutture delle unità di offerta residenziali della rete territoriale da parte di familiari/caregiver e conoscenti degli utenti ivi presenti è vietata, salvo autorizzazione del responsabile medico, ovvero del Referente Covid 19 della struttura stessa (esempio: situazioni di fine vita) e, comunque, previa rilevazione della temperatura corporea all'entrata e l'adozione di tutte le misure necessarie ad impedire il contagio”.
Il presidente Fontana comunica di aver convocato per la giornata di venerdì 16 ottobre, i sindaci dei capoluoghi di provincia e i capigruppo dei partiti rappresentati in Consiglio regionale per fare il punto della situazione sull’evoluzione della diffusione del virus. Tema che verrà trattato domattina anche durante la Conferenza della Regioni.