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Bollettino covid Milano e Lombardia, i dati dell'11 gennaio: 45mila positivi, salgono i ricoveri

Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 3.458 persone affette da SarsCov2 (213 in più rispetto a lunedì)

Sono state trovate altre 45.555 persone positive al covid in Lombardia nella giornata di martedì 11 gennaio, i casi sono emersi analizzando 265.222 tamponi; il rapporto fra tamponi effettuati e nuovi positivi è del 17.18 %. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 13.022 persone che hanno contratto il coronavirus. I dati sono stati resi noti dalla Regione attraverso il consueto bollettino pomeridiano.

Le persone ricoverate in terapia intensiva per grave insufficienza respiratoria sono 10 in più rispetto a ieri; in totale i reparti di rianimazione stanno curando 256 casi. I posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono aumentati di 203 unità per un totale di 3.202. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 3.458 persone affette da SarsCov2 (213 in più rispetto a lunedì).

Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 55 persone; il totale è arrivato a quota 35.519.

Lombardia verso la zona arancione

Una risalita dei casi e dei ricoveri che sembra stia facendo navigare la Lombardia verso la zona arancione. La regione, che la scorsa settimana è tornata in zona gialla dopo sei mesi ininterrotti di zona bianca, appare infatti sempre più vicina a un altro salto all'indietro.

I parametri per i cambi di colore delle regioni sono stati ridisegnati durante il consiglio dei ministri numero 30 dello scorso 22 luglio: per passare dal giallo all'arancione - stando a quanto deciso dall'esecutivo guidato dal premier Mario Draghi - servono un'incidenza superiore ai 150 casi per ogni 100mila abitanti e un riempimento oltre il 30% dei reparti ordinari e del 20% per le terapie intensive. 

L'incidenza in Lombardia è quasi a quota 2.500 - una cifra mostruosa -, mentre ad oggi i posti letto occupati in area medica sono attorno al 25% e quelli in terapia intensiva al 16: è evidente che la zona arancione non è così lontana, come conferma anche il fatto che a Milano e in Lombardia tutti gli ospedali sono già in allerta e che dal Pirellone stanno pensando di riaprire l'ospedale in Fiera. 

Dai grafici elaborati dalla regione, il picco dei contagi sembra essere stato superato il 4 gennaio, giorno in cui il numero dei nuovi casi, seppur in aumento, ha iniziato a rallentare. Per il picco dei ricoveri - stando a quanto verificato nelle precedenti ondate - bisognerà aspettare invece una decina di giorni, anche se bisogna considerare la variabile del ritorno a scuola, e del ritorno dalle ferie, che potrebbe far ripartire i contagi e di conseguenza gli ingressi negli ospedali. 

Il destino della regione sembra insomma essere segnato e "colorato" di arancione. I giorni decisivi saranno venerdì 14 e 21 gennaio, quando l'istituto superiore di sanità pubblicherà il classico report che guiderà poi il ministero della salute nella scelte delle fasce di rischio. Dati alla mano, è molto probabile che il 21 la Lombardia abbia numeri da zona arancione, che scatterebbe poi il lunedì successivo. 

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