rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Tamponi / Buccinasco / Via Marzabotto

Tamponi solo per residenti: Ats 'ordina' al comune di fare marcia indietro

Lo riferisce il comune di Buccinasco, che aveva deciso di riservare ai residenti i tamponi della farmacia comunale. Intanto deve intervenire la polizia locale: insulti ai farmacisti dopo che erano finiti i test

La corsa (non sempre giustificata) ai tamponi covid. La spasmodica ricerca di una farmacia con meno code. Magari spostandosi da un paese all'altro, o da Milano all'hinterland. Andando a 'ingolfare' anche farmacie di per sé attrezzate a fornire un servizio al proprio bacino d'utenza. A Buccinasco, hinterland sud-ovest di Milano, è successa una cosa del genere. Dopo le code mostruose, il sindaco Rino Pruiti aveva stabilito di riservare il servizio tamponi della farmacia comunale di via Marzabotto solo ai residenti nel Comune a partire dal primo gennaio 2022.

Insulti al personale della farmacia

Intanto, lunedì 27 dicembre altra giornata di lunghe code, ore di attesa e proteste davanti alla farmacia da parte di chi non è riuscito a fare il tampone. E' dovuta intervenire la polizia locale per placare gli animi, con alcuni esagitati che si sono messi addirittura ad insultare il personale della farmacia. E non è tutto. Durante la giornata, infatti, l'Ats Milano ha scritto all'amministrazione comunale di Buccinasco per chiederle di tornare sui suoi passi. Il sindaco ha dovuto fare marcia indietro, ma non ha mancato di marcare il suo disaccordo.

Il sindaco fa marcia indietro

"Anche oggi - dichiara infatti il sindaco Rino Pruiti - le lunghe code e l’insofferenza di tanti utenti (in qualche caso anche maleducati e violenti) ci hanno dimostrato che la situazione è diventata molto molto faticosa, se non insostenibile. Avrei voluto tutelare i cittadini di Buccinasco ma di fronte alla richiesta di Ats non posso che fare un passo indietro e continuare a chiedere a farmacisti, infermieri e volontari ulteriori sforzi, finché ci riusciranno. Valuteremo insieme se interrompere il servizio".

"Anche Ats faccia il suo dovere"

"Ats ci chiede un impegno - continua Pruiti - e noi con grande senso del dovere anche in questa occasione ci mettiamo a disposizione. A nostra volta, però, e a nome di tutta la nostra cittadinanza, chiediamo ad Ats di fare il proprio dovere, rispondere ai cittadini che hanno necessità di tamponi molecolari, permettere ai medici di base e ai pediatri di consentire ai propri utenti l’accesso agli hub vaccinali senza ore e ore di coda al freddo, non abbandonare ragazzi disabili senza tampone come accade oggi. Noi ci siamo, gli altri dove sono?".

Più tardi, su Facebook, Pruiti è ancora più duro. E, rivolgendosi direttamente ai suoi concittadini, scrive: "Il Comune ci prova a tutelarvi, ma purtroppo non lo permettono, è una vergogna ma dobbiamo continuare a fare il nostro dovere senza mollare, moltiplicheremo gli sforzi, non possiamo arrenderci, specialmente per i nostri ragazzi più fragili che sono abbandonati dalla Regione e da Ats".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tamponi solo per residenti: Ats 'ordina' al comune di fare marcia indietro

MilanoToday è in caricamento