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Giovedì, 18 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus, il canile di Milano chiude ma si può ancora adottare cani e gatti. Ecco come

Il canile è chiuso anche ai volontari, ma gli operatori delle associazioni garantiscono il benessere degli animali. Enpa sempre attiva per le emergenze

Si può ancora adottare un animale ma il Parco Canile del Comune di Milano, situato in via Aquileia, è chiuso al pubblico per l'emergenza di Coronavirus e le restrizioni alle persone: uscire per recarsi al canile non è considerato tra i motivi di estrema necessità indicati dai decreti, e questo vale anche per i volontari che si occupavano, e torneranno a occuparsi, dei cani (attualmente 150) e dei gatti (attualmente 125) ospitati.

Per adottare un cane o un gatto ci si può collegare sul sito web del Parco Canile o sulla pagina Facebook. Occorrerà poi contattare il canile per conoscere le esatte modalità di adozione e compilare online il questionario informativo propedeutico. E' sempre ovviamente possibile adottare "a distanza".

Il benessere degli animali è comunque garantito da dodici operatori per i cani (di Arcadia e Oipa) e quattro per i gatti (di Mondo Gatto). "La struttura - si legge in una nota - non è assolutamente in sofferenza, le attività di passeggio e accudimento continuano regolarmente". Stop, invece, alle visite mediche rimandabili per gli animali domestici. Walter Scarabello, direttore sanitario di Mypetclinic, spiega che si continua con il lavoro di effettiva urgenza mentre tutto il resto è stato sospeso a data da destinarsi.

Enpa: garantito il pronto soccorso

Per quanto riguarda l'Enpa, viene sempre garantto il pronto soccorso per gli animali selvatici senza padroni. Il resto delle attività è più complicato ma l'ente assicura l'operatività dalle 9 alle 24 curando, però, solo le urgenze. E sempre l'Enpa rende noto che i volontari potranno continuare a recarsi in sede: "Lo attesteremo direttamente noi, in caso di necessità".

Si può uscire per i propri animali domestici

Si ricorda infine che le restrizioni imposte dal Governo con il decreto dell'11 marzo, valide dal 12 al 25, e con quello precedente, non si applicano agli animali. In particolare è sempre possibile e consentito uscire di casa per permettere al proprio cane i bisogni fisiologici, così come per portarlo dal veterinario. Ed è possibile anche uscire di casa per acquistare prodotti e cibo per animali.

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