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Bozza Dpcm: cenone di capodanno solo in albergo e con servizio in camera

In deroga alla norma che consente l'attività di ristorazione in albergo per i soli clienti: a capodanno solo in camera, non in sala ristorante

Cenone di capodanno soltanto dentro gli alberghi ma con servizio in camera. Oppure, se si può parlare di "cenone", negli Autogrill lungo le autostrade. E' questo l'orientamento del Governo secondo la bozza del nuovo Dpcm per contrastare la diffusione del Covid-19 che, in queste ore, viene fatta "girare" tra i presidenti delle Regioni. Le attività di ristorazione dovrebbero infatti essere consentite dalle 5 alle 18 (con un massimo di quattro persone per tavolo se non conviventi), mentre resteranno consentite senza limiti di orario all'interno delle strutture ricettive, solo per i clienti che vi alloggiano e naturalmente i dipendenti.

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Ma la bozza contiene una norma specifica per la serata di capodanno, prevedendo che la ristorazione in hotel e strutture ricettive sia consentita "solo con servizio in camera" dalle 18 del 31 dicembre alle 7 del 1 gennaio. Resta ovviamente consentita senza limiti di orario la consegna a domicilio e, fino alle 22, l'asporto.

Resteranno invece regolarmente aperti i bar e ristoranti all'interno delle stazioni di servizio lungo le autostrade, nonché negli aeroporti, porti e ospedali.

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