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Bambini e ragazzi: dal Comune di Milano presto una mappa di tutti i centri estivi

Le famiglie potranno consultarla per decidere quale servizio è più conveniente per loro

Una mappa delle summer school, centri estivi, oratori e tutti gli altri luoghi e attività a disposizione di bambini e ragazzi durante l'estate del 2020. L'appronterà il Comune di Milano: le famiglie potranno in questo modo individuare più facilmente l'offerta che, per proposta, interesse, localizzazione risponde meglio alle loro esigenze.

Si tratta di attività che, in base al Dpcm del 17 maggio, possono essere svolte, nell'ambito della ripresa delle attività dopo il lockdown dovuto all'emergenza sanitaria da Covid-19 e in attesa che, da settembre, riaprano le scuole. Il Comune lancerà una "call" a cui tutti gli operatori potranno rispondere presentando all'amministrazione una proposta coerente con le linee guida del Dpcm. Inoltre potranno essere messi a disposizione gratuitamente spazi e aree verdi in favore degli operatori per organizzare iniziative per bambini e adolescenti, mediante specifiche procedure selettive, anche promosse dai Municipi.

Le famiglie, consultata la mappa, potranno rivolgersi direttamente ai soggetti promotori delle attività, come pure iscriversi ai servizi offerti in maniera diretta dal Comune. I centri estivi dedicati ai minori delle scuole primarie e speciali si svolgeranno dal 29 giugno al 7 agosto in 41 sedi individuate tra i plessi scolastici cittadini. Nella formazione delle graduatorie per l’accesso ai centri estivi comunali, in considerazione della situazione di emergenza, la giunta milanese ha agevolato con un punteggio maggiore i bambini con i entrambi i genitori lavoratori. La precedenza verrà in ogni caso assegnata alle famiglie residenti nel Comune di Milano.

Anche per le attività non gestite direttamente dal Comune, qualora le domande superassero il numero di posti disponibili, dovranno essere previsti criteri di selezione che tengano conto, per esempio, della condizione di disabilità dell’utente, della fragilità del nucleo familiare, ma anche dell’impegno lavorativo dei genitori.

«La città - spiega l’assessora all’educazione Laura Galimberti - riparte e pensa anche ai bambini, al loro svago e alla socializzazione negata in questi mesi di emergenza sanitaria. La salute resta una priorità e la responsabilità di ciascuno aiuterà la buona riuscita di ogni progetto, ma la giunta si è impegnata con il sindaco per poter offrire alle famiglie una pluralità di occasioni, con una regia forte per le proposte degli operatori pubblici e privati che sono la trama del tessuto della città. Non vogliamo tagliare i servizi alle famiglie, anche in questo periodo di inedita difficoltà del bilancio, offriremo perciò i centri estivi comunali, un tassello significativo della grande mappa della Summer School, con un’attenzione particolare ai bambini più fragili e al lavoro dei genitori».

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