Chiude l'ospedale anti covid in Fiera a Milano
Chiude l'ospedale in Fiera. Fontana: "Bella notizia. Non c'è più bisogno"
Un foglietto con il nome del reparto, "modulo 0". Un altro con un cuore rosso. E altri quattro per comporre la parola forse più attesa: "Fine". È stato chiuso oggi, martedì mattina, l'ospedale covid in Fiera a Milano, che era stato riaperto a inizio anno per fronteggiare il nuovo aumento di ricoveri durante la quarta ondata dell'epidemia.
L'annuncio della serrata, dopo le dimissioni dell'ultimo paziente, è stato dato dal governatore regionale, Attilio Fontana, che ha anche rivendicato la decisione - presa a inizio epidemia - di creare una sorta di ospedale da zero affidandosi alle raccolte fondi. "Una bella notizia, anche alla luce del fatto che in questa struttura tecnologica interamente realizzata con i soldi delle donazioni private dei lombardi, senza un euro di soldi pubblici, sono stati ricoverati 530 malati gravi covid", ha commentato il presidente del Pirellone.
“Realizzare questo ospedale è stata una scelta giusta, presa in un momento di grande difficoltà - ha ricordato il governatore -. E oggi, visto l'andamento del covid soprattutto in relazione all'efficacia della campagna vaccinale, sono molto contento che finalmente non ci sia più bisogno di tenerlo aperto". Per questo, ha annunciato lui stesso, "tutte le strumentazioni sanitarie di ultima generazione saranno recuperate per essere riutilizzate".
"Grazie ai medici e gli infermieri, provenienti da tutta la Lombardia che vi hanno prestato servizio e al Policlinico di Milano che ha coordinato. Grazie - ha concluso Fontana - a tutti i benefattori lombardi che hanno contribuito alla realizzazione di questo grande progetto".
