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Martedì, 19 Marzo 2024
Coronavirus Melzo

Comuni in zona arancione rafforzata, rabbia dei sindaci: "L'abbiamo saputo dai giornali"

I sindaci dem contro il governatore Fontana: "Chiede collaborazione e poi...". La polemica

Cambio colore e, solite, polemiche. È di nuovo bagarre politica in Lombardia, dove dal prossimo 3 marzo - domani - scatteranno nuovi divieti e restrizioni per una cinquantina di comuni che entreranno in zona arancione rafforzata per cercare di arginare la diffusione delle varianti del covid. 

Motta Visconti, Besate, Binasco, Truccazzano, Melzo, Liscate, Pozzuolo Martesana, Vignate, Rodano e Casarile - per effetto di un'ordinanza firmata dal governatore lombardo, Attilio Fontana - da mercoledì lasceranno infatti la zona arancione, che al momento vale per tutta la regione, per passare al livello "superiore". 

L'elenco di tutti i comuni in arancione rafforzato

Proprio il cambio di fascia di rischio ha innescato una polemica tra i sindaci del Pd dei comuni interessati e il Pirellone. "Fontana chiede collaborazione ai comuni, ma li mette di fronte al fatto compiuto", ha denunciato in una nota il Partito democratico lunedì sera, quando la notizia si è diffusa. I primi cittadini hanno voluto sottolineare l'assenza di "un minimo di condivisione e coinvolgimento nell'adozione di misure di contenimento della pandemia sul territorio". 

"Non è ammissibile venire a conoscenza di ordinanze restrittive, che hanno conseguenze dirette sulla vita dei cittadini, alle 20 di sera da telegiornali e giornali locali", hanno ribadito i dem facendosi portavoce degli amministratori. E ancora: "I sindaci, in qualità di autorità sanitarie locali, dovevano essere coinvolti. Al presidente Fontana e a tutta la giunta - hanno concluso - chiediamo maggiore rispetto".

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