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Coronavirus, la Regione rassicura, ma i numeri no: +611 contagi a Milano, +1.565 in Lombardia

Prosegue l'avanzata del coronavirus. In un giorno si sono registrati oltre 1.565 contagi in Lombardia

"Non c'è nessun sostanziale incremento. Siamo in una situazione stabile". Lo aveva detto nella tarda mattinata di mercoledì 1° marzo il governatore della Regione, Attilio Fontana, ma i dati diffusi nel pomeriggio dall'assessore al Welfare, Giulio Gallera, evidenziano un aumento dei casi di Coronavirus in Lombardia e soprattutto a Milano. Nella sola città di Milano si contano 3.815 casi (l'incremento è stato di 159 unità in 24 ore). Se si allarga l'orizzonte alla Città Metropolitana si evince che i casi sono aumentati arrivando a quota 9.522 (+611).

Tra martedì e mercoledì 1° aprile in tutta la Lombardia si sono registrati 1.565 nuovi casi (il totale è 44.773), nella giornata tra lunedì e martedì, invece, gli aumenti erano stati di 1047. Le persone ricoverate sono cresciute arrivando a 13.269 (+62), crescono anche le persone che hanno bisogno della terapia intensiva: sono 1342 e sono aumentate di 18 unità in 24 ore. Il virus, inoltre, ha ucciso altre 394 persone in una sola giornata. Il totale dei decessi ora sfiora quasi quota 7.600 (7.593).

Gli aggiornamenti di mercoledì 1 aprile 2020

18.30 - Sala e altri sindaci bordate a Fontana: 'Dove sono mascherine e tamponi?'

Quattro questioni sollevate. E quattro risposte, attese. Sette sindaci lombardi, tra cui il primo cittadino di Milano, Beppe Sala, hanno scritto una lettera indirizzata al presidente lombardo, Attilio Fontana, chiedendo una replica immediata. Motivo del contendere, naturalmente, l'emergenza Coronavirus.

Sul tavolo della partita - che vede seduti gli amministratori locali di Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Mantova, Milano e Varese - ci sono diverse questioni: dai tamponi all'assistenza alle fasce più deboli della popolazione passando per mascherine e guanti.

18.00 - I dati di mercoledì 1 aprile

Coronavirus, i casi provincia

La provincia più colpita dal coronavirus è ancora Milano con 9.522 casi. Seguono Bergamo (9.039), Brescia (8.598), Cremona (3.941), Monza e Brianza (2.543), Pavia (2.180), Lodi (2.157), Mantova (1.736), Lecco (1.516), Como (1.157), Varese (937), Sondrio (484).

 

Come procede la linea dei nuovi contagiati

Negli ultimi giorni la linea dei nuovi contagi, elaborata secondo i dati resi noti dalla protezione civile, sta complessivamente virando verso il basso. Nella giornata di mercoledì 1° aprile la linea è tornata a salire rispetto a martedì 31 marzo (+3,6%), ma complessivamente il trend è in calo: solo una settimana fa la linea era a quota 6,8. Ciò non vuol dire che non ci sono più contagiati ma che l'epidemia sta procedendo con meno forza.

16.00 - Foodcrossing di quartiere per chi ha bisogno

Iniziativa di foodcrossing nel quartiere di Santa Maria del Suffragio, a Milano, per chi ha bisogno di generi alimentari di prima necessità. Il punto di raccolta e di distribuzione è la tabaccheria di via Fiamma 17.

15.25 - Analisi celle telefoniche: "Spostamenti ancora in calo"

Prosegue il monitoraggio degli spostamenti dei cittadini attraverso le celle telefoniche. Gli spostamenti risultano "sempre più in discesa anche nei giorni feriali. Ieri e l'altro ieri eravamo al 36%" dopo il 24% registrato nella giornata di domenica" ha spiegato il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala.

"In due settimane anche nei giorni feriali la mobilità è scesa di ben 7-8 punti percentuali", fanno sapere dalla Regione. Ciò significa che centinaia di migliaia di persone sono rimaste a casa ad eccezione delle attività produttive essenziali per l'approvvigionamento delle materie di prima necessità e per le filiere alimentari e farmaceutiche.

14.00 - Ospedale Fiera, Del Vecchio dona 10 milioni

Prosegue la "gara" di solidarietà per l'ospedale in Fiera. Leonardo Del Vecchio, "patron" di Luxottica, ha donato 10 milioni di euro attraverso la Fondazione che porta il suo nome, dopo avere acquistato sei respiratori. 

Fontana: "Nessun aumento sostanziale"

"L'incremento non esiste più. Stiamo proseguendo quella ipotesi sviluppata da tanti epidemiologi per cui abbiamo raggiunto il culmine. Si proseguirà in questa direzione e poi dovrebbe iniziare la discesa". Lo ha detto il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, alle 12.30 di mercoledì 1° marzo durante un incontro con la stampa. I dati che confermeranno le parole d Fontana, tuttavia, verranno resi nel pomeriggio di mercoledì.

12.30 - Fontana: "Bisogna restare a casa, non è cambiato nulla"

Fontana durante l'incontro con la stampa alle 13 di mercoledì Fontana ha affrontato il tema della circolare del ministero dell'Interno di martedì 31 marzo che concedeva ai bimbi la possibilità di uscire insieme a un genitore per fare due passi nei pressi di casa. "Ho avuto un colloquio telefonico con il ministro Lamorgese. È stato chiarito che si è trattato di un equivoco. Dico e ribadisco che non è cambiato niente. I comportamenti che si sono tenuti fino a ieri dovranno essere mantenuti".

11.30 - I cestisti dell'Olimpia donano un milione di euro

Hanno deciso di rinunciare a una parte del loro stipendio per sostenere le strutture ospedaliere lombarde impegnate nella lotta al Coronavirus. Risultato? È stato raccolto un milione di euro. È quanto hanno donato i giocatori e l'allenatore dell'Olimpia Milano. La notizia è stata resa nota dalla società biancorossa.

11.00 - Farmaci gratis a domicilio, proroga fino al 30 aprile

E' stata prorogata fino al 30 aprile 2020 l'iniziativa di LloydsFarmacia che prevede la consegna gratuita a domicilio dei medicinali, per tutti i cittadini, oppure il servizio di prenotazione e ritiro presso le farmacie aderenti. Per usufruire dei servizi occorre scaricare l'app LloydsFarmacia.

9.00 - Il governo: "Avanti col coprifuoco" fino al 13 aprile

Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha annunciato che le misure per arginare la diffusione del coronavirus sono confermate fino al 13 aprile, il giorno di Pasquetta. La notizia non ha destato nessuna sorpresa: era tutto ampiamente previsto. E il governatore di regione Lombardia, Attilio Fontana, lo aveva espressamente richiesto. Ad essere confermate sono state tutte le norme di limitazione alle attività e agli spostamenti individuali finora adottate

8.05 - Continuano le restrizioni

Per poter contenere il numero di contagi divieti e restrizioni andranno avanti almeno fino a metà aprile. E l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera ha definito "devastante" l'effetto che la concessione ministeriale 'dell'ora d'aria" per i bambini accompagnati da un adulto potrebbe avere. "Non è questo il momento di abbassare la guardia", ha detto l'assessore commentando la circolare del ministero dell'Interno di martedì 31 marzo che concedeva passeggiate nei pressi di casa a bimbi, anziani e disabili accompagnati da un adulto.

7.20 - Sanificazione delle strade

Amsa ha fatto sapere che entro il 3 aprile tutta la città sarà oggetto di un intervento di sanificazione. Le squadre dell'azienda utilizzeranno gli automezzi dedicati ai lavaggi ordinari, impiegando per la sanificazione ipoclorito di sodio diluito con l’acqua.

1.13 - Positiva la presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia

A seguito di alcuni sintomi la presidente della Corte costituzionale Marta Cartabia è stata sottoposta al test del coronavirus ed è risultata positiva. Lo comunica l’ufficio stampa della Consulta.

“Al momento – spiega una nota – la presidente gode di buone condizioni generali e si trova in isolamento presso la sua abitazione di Milano, da dove continuerà a seguire i lavori e l’attività della Corte costituzionale, secondo la programmazione prevista, attraverso i sistemi telematici già predisposti”.

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