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Covid, assegnati i fondi per lo spettacolo. A Milano ammessi sei teatri

Contributi aggiuntivi anche a due teatri già beneficiari del Fus. L'elenco

Arriva anche a Milano il fondo emergenze Covid per il settore spettacolo. Martedì 17 novembre sul sito del Ministero dei Beni Culturali è stato pubblicato il decreto che assegna 14 milioni di euro del fondo emergenze Covid, costiuito con il decreto "Cura Italia", con contributi pari fino al 100% dei mancati incassi di sala, comunque non oltre 800 mila euro per le sale più grandi (oltre 600 posti) e a scalare per capienze inferiori.

Sono settanta, in tutta Italia, i soggetti assegnatari dei contributi. Diversi di questi gravitano sulla città di Milano: Ellevispettacoli (Teatro Nuovo: 225.049,27 euro), Fama Fantasma (Teatro San Babila: 45.449,42 euro), Teatro Manzoni (669.903,63 euro), La Danza Immobile (Teatro Binario 7 Monza: 31.003,21 euro), Show Bees (Teatro Arcimboldi: 722.559,23 euro) e Stage Entertainment (Teatro Nazionale: 605.461,44 euro). Tra le istanze non ammesse il Teatro Giuditta Pasta di Saronno (Varese) e il Teatro San Domenico di Crema (Cremona).

Con un altro decreto sono state assegnate risorse aggiuntive ai soggetti beneficiari del Fus (Fondo unico per lo spettacolo). Anche tra questi vi sonoo alcuni soggetti milanesi: Teatro Franco Parenti (338.443,33 euro) e Fondazione Palazzo Litta per le Arti (Teatro Litta: 93.803,48 euro.

Tavolo permanente per spettacolo e cinema

intanto è stata annunciata l'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo e il cinema, istituito con decreto dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, per discutere in modo costante con gli operatori in tempi di emergenza Coronavirus. Il tavolo è articolato in due sezini: spettacolo dal vivo e cinema-audiovisivo.

La sezione spettacolo dal vivo, presieduta dal direttore generale Spettacolo del Mibact, vede un rappresentante per ciascuna delle seguenti organizzazioni: Afi Agis, Aldap Anem, Anfols, Assolirica, Assomusica, Atip, Bauli in piazza, Cgil, Cisl, Cresco, Facciamo la conta, Fas, Federvivo, Feditart, Fem, Fials, Fime, Fimi, Italia live, La musica che gira, Pmi, Squadralive, Scena Unita, Ugl, Uil, Unita.

La sezione cinema-audiovisivo, presieduta dal direttore generale Cinema e Audiovisivo del Mibact, vede un rappresentante per ciascuna delle seguenti organizzazioni: 100 Autori, Agici, Anac, Anec, Anica, Apa, Ape, Cgil, Cisl, Cna, Fidac, Ugl, Uil, Unit, Univideo.

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