Coronavirus, un minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta in segno di lutto in tutti i Comuni
L'iniziativa avrà luogo martedì alle 12: su proposta del presidente della Provincia di Bergamo
Al silenzio, che già regna sovrano nelle città italiane svuotate per fronteggiare il coronavirus, si aggiungerà un minuto di silenzio: organizzato, composto e accompagnato dalle bandiere a mezz'asta di tutti i comuni della nazione.
L'iniziativa avrà luogo martedì 31 marzo alle 12. "Noi sindaci, in tutta Italia, esporremo sulla facciata del Comune la bandiera a mezz'asta e osserveremo un minuto di silenzio. Sarà il nostro modo per ricordare le vittime del coronavirus, per onorare il sacrificio e l'impegno degli operatori sanitari, per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l'uno all'altro, come sappiamo fare noi sindaci".
Il minuto di silenzio e le bandiere mezz'asta
A spiegare l'iniziativa è Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell'Anci, che ha aderito alla proposta lanciata dal presidente della Provincia di Bergamo, Gafforelli per i sindaci del suo territorio, e l'ha allargata a tutto il Paese.
"I sindaci, da destinatari e custodi delle preoccupazioni delle comunità che amministrano, sopportano una forte pressione e si fanno carico di una grande responsabilità davanti ai cittadini. Nonostante la situazione di grave emergenza che viviamo - osserva Decaro - non vogliamo far prevalere lo sconforto, ma stare uniti sia nel gravissimo lutto che colpisce più duramente alcune aree del Paese, sia nella solidarietà che deve tenerci tutti insieme"