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Venerdì, 19 Aprile 2024
Coronavirus

Quanto è costato l'ospedale in Fiera a Milano? Ecco la prima rendicontazione dei soldi spesi

Fondazione Fiera Milano pubblica la prima rendicontazione: spesi 17,257 milioni + Iva

Non un calcolo definitivo dei soldi spesi - che, ipse dixit, sarà "possibile solo dopo che sarà ultimato il controllo di tutte le fatture" -, ma una prima rendicontazione ufficiale dei costi sostenuti. Fondazione Fiera Milano, l'ente che gestisce la Fiera al Portello, ha diffuso per la prima volta numeri e dettagli sugli investimenti fatti per la creazione dell'ospedale per l'emergenza Coronavirus, che alla fine nella sua storia ha ospitato soltanto 25 pazienti tanto da finire al centro di un'indagine conoscitiva della Procura dopo l'esposto dei Cobas. 

"Le infrastrutture realizzate, nella fase più acuta della pandemia Covid-19, da Fondazione Fiera Milano e date in comodato gratuito, come da indicazioni della Regione Lombardia, al Policlinico di Milano, al quale è stata affidata la gestione sanitaria dalla Dg Sanità della Regione, comportano - mette nero su bianco la fondazione - un investimento di 17,257 milioni di euro, iva esclusa, per la realizzazione di 221 posti letto di terapia intensiva". 

I posti - che inizialmente dovevano essere addirittura 400 - in realtà non sono mai stati realizzati del tutto e l'ospedale non è mai stato sfruttato a pieno, come lo stesso assessore al Welfare lombardo Giulio Gallera aveva candidamente ammesso con il suo "fortunatamente non è servito". In molti, tra esponenti del mondo della sanità e avversari politici, hanno più volte fatto notare al Pirellone che quei soldi potevano essere spesi in maniera diversa, ma il presidente del Pirellone Attilio Fontana e il suo braccio destro Guido Bertolaso hanno ogni volta respinto le accuse al mittente. 

Coronavirus, nuovo ospedale in Fiera - © Mannu

Cosa c'è nell'ospedale in Fiera

Giovedì il nuovo colpo di teatro, con Fondazione Fiera che ha fornito una prima rendicontazione in un comunicato nel quale sottolinea - non senza una vena polemica - che "la struttura è attualmente in funzione", come a voler rispondere alle polemiche sulla presunta chiusura dell'ospedale nei prossimi giorni. 

"Hanno collaborato all’opera 110 fornitori e 829 tra tecnici e maestranze, lavorando costantemente – senza sosta, 24 ore su 24 – per rispettare i tempi di realizzazione", scrive l'ente. E ancora, anche se a quanto risulta non tutto è stato ultimato: "L’opera, da 221 letti di terapia intensiva in atmosfera controllata negativa e filtri assoluti, si sviluppa su circa 24.000 mq di s.l.p. e dispone di 2 sale Tac, 2 sale Rc, 2 sale per piccoli interventi chirurgici, 6 spogliatoi personale con 33 docce e wc, una sala conferenza per 70 persone dotata di videoconferenza, infrastruttura di networking ad alta performance in fibra ottica 10 GB/sec e wifi alta velocità 1G/sec distribuita all’intera struttura e a tutti i moduli di t.i, 2 aree triage, 2 ingressi distinti per ambulanze, Gruppi Elettrogeni e di continuità da 2700 kva complessivi per completa autonomia da rete cittadina senza interruzione, tripla riserva di ossigeno con serbatoi per 82.000 litri e 20.000 di azoto, condizionamento estivo e invernale per tutti gli ambienti, locali relax per il personale sanitario, distribuiti per ogni modulo t.i, locale mensa centrale e stanze per 64 posti anche di degenza di tipo non intensivo da 2/4 letti con 32 docce".

Quanto è costato l'ospedale in Fiera (ad ora)

Quanto è costato tutto ciò? Ecco la risposta. "In attesa della rendicontazione definitiva sulle spese - possibile solo dopo che sarà stato ultimato il controllo di tutte le fatture - Ffm è in grado di fornire un primo riepilogo relativo e una stima delle seguenti voci per l’intera struttura sanitaria". 

Per la "progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, assistenza direzione lavori e coordinamento sicurezza" sono stati spesi 393.342 mila euro, ai quali si sommano i 7 milioni e 910mila euro per le "opere civili". Gli "impianti Elettrici e Speciali" sono costati 4,540 milioni di euro e poco meno gli "Impianti termomeccanici e anti incendio", il cui capitolo di spesa dice 3,183 milioni di euro. Infine, 1,230 milioni sono stati investiti per "Impianti Gas medicali". La somma è di 17,257 milioni di euro più Iva. Almeno fino ad ora. Perché - per stessa ammissione di Fondazione - si tratta di un "primo riepilogo" in attesa che venga "ultimato il controllo di tutte le fatture". Appare evidente, quindi, che il conteggio potrebbe salire e superare la cifra calcolata fino a questo momento.

Da dove arrivano i soldi dell'ospedale

La stessa fondazione ci ha poi tenuto a far sapere che i soldi pubblici non sono stati utilizzati: "Il finanziamento dell’opera è avvenuto attraverso una raccolta fondi, che ha oggi superato i 21,6 milioni di euro, attraverso la costituzione di un Fondo da parte di Ffm presso la Fondazione di Comunità Milano che si occuperà, con il supporto di un Comitato di Garanti, della rendicontazione puntuale nei confronti dei donatori dei costi connessi alla realizzazione dell’Ospedale".

"Alla raccolta hanno contribuito più di 5.000 donatori, singoli cittadini e imprese private a cui si sono aggiunti il Fondo McDonald’s Italia e Fondazione per l’Infanzia Ronald Mc Donald per l’emergenza Covid -19, per un importo di euro 881.225, e il Fondo Nexi Insieme per la Costruzione dell’Ospedale in Fiera Milano per un importo pari a 1 milione di euro, dedicati specificatamente ai moduli di degenza che compongono il progetto, interamente recuperabili", chiariscono dall'ente.

"I fondi raccolti in eccedenza saranno destinati secondo le finalità previste del Fondo ad altre iniziative di utilità sociale a sostegno del sistema sanitario e della salute delle persone, tenendo conto anche del recente Decreto Legge “Rilancio” che ha apertamente indicato il riordino della rete ospedaliera in emergenza Covid-19 garantendo per le regioni italiane “l’incremento di attività in regime di ricovero in Terapia Intensiva", si conclude la nota. 

"Le fake news sono pericolose"

La prima rendicontazione è arrivata proprio nel giorno in cui il "caso ospedale Fiera" è arrivato in Parlamento. A portarcelo è stato il deputato grillino Riccardo Ricciardi: "Chi critica Conte - ha affermato in Aula - propone il modello Lombardia. Dove l'assessore alla sanità Giulio Gallera dichiarava trionfante che la Lombardia era meglio della Cina, perché in grado di costruire un ospedale in sei giorni mentre a Pechino ce n'erano voluti dieci. Peccato che parliamo di un ospedale da 21 milioni di euro per 25 pazienti", ha detto riferendosi proprio all'ospedale installato in Fiera. "Ecco come sono stati spesi i soldi delle tasse e dei cittadini", ha concluso Ricciardi - qui errando perché in realtà il denaro proviene interamente da donazioni private -, causando la reazione forte e scomposta dei colleghi leghisti. 

In serata è poi arrivata la replica direttamente di Fontana: “Le fake news che leggo e sento in continuazione sull’ospedale in fiera, oggi addirittura in Senato, prodotte e sponsorizzate per opportunismo politico e attacco alla Lombardia, sono pericolose”, ha scritto il governatore in una nota affidata a Facebook. “L’ospedale in Fiera - ha proseguito Fontana - è stato realizzato per essere un paracadute d’emergenza e rientra tra le strutture, richieste dal Governo, per l’incremento delle terapie intensive su piano nazionale anti-Covid. Come tutti i poli realizzati a tale scopo, è una sicurezza per un’eventuale nuova ondata che spero non ci sarà. In tutta Italia, in tutto il mondo, sono stati realizzati degli ospedali Covid, molti di essi a oggi vuoti. Tutti inutili?”.

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