Covid: 510 detenuti isolati, 156 quelli positivi nelle carceri della Lombardia

Attualmente sono 510 i detenuti isolati e 156 quelli positivi al Covid nelle carceri della Lombardia, di cui 151 ricoverati in strutture interne, mentre cinque sono ricoverate negli ospedali. Lo ha illustrato Pietro Buffa, provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria in Lombardia, intervenendo alla sottocomissione carceri convocata a Palazzo Marino in video conferenza.

La progressione, secondo quanto emerge dai dati, è molto veloce: il 5 ottobre c'erano 7 positivi, il 7 ottobre erano 14, il 22 ottobre erano 28, il 26 erano 55 e quattro giorni dopo sono diventati 110. «La situazione è diversa da quella di marzo, quando avevamo avuto 41 positivi nel giorno peggiore, oggi il numero è quattro volte tanto», il commento di Buffa.

Per quanto riguarda le carceri di Milano, i positivi al Covid a San Vittore sono 82, a Bollate 47, a Opera quattro di cui tre in ospedale. Francesco Maisto, garante dei diritti dei detenuti del Comune di Milano, sottolinea che «a Bollate e San Vittore vengono mandati detenuti positivi da altre carceri». Non si tratta, quindi, di numeri da focolaio. Il primo livello del piano di contenimento della pandemia, messo a punto dal provveditorato regionale, prevede infatti la raccolta dei detenuti lombardi positivi in hub dedicati proprio a San Vittore e Bollate, mentre il secondo e il terzo livello aggiunge posti anche a Busto Arsizio e Cremona. Nel quarto livello, se e quando sarà raggiunto, tutte le carceri lombarde saranno coinvolte, anche ricavando posti extra, ad esempio nelle palestre del penitenziario di Opera.

A preoccupare è anche il sovraffollamento carcerario, che non diminuisce: «Ci sono 300 persone in Lombardia che sono fuori dalla capienza regolamentare. Con 4.324 camere a fronte di 6.156 detenuti». Per "tamponare" li sovraffollamento sarà adottato un provvedimento che fisserà criteri di priorità sugli ordini di carcerazione.